Allerta caldo in Italia, ‘codice calore’ nei pronto soccorso
Caldo estremo e potenzialmente da record in tutta Europa. Allerta in Spagna, Italia e nei Balcani, perché oggi le massime giornaliere in queste regioni raggiungeranno 5-10°C in più rispetto alla media, superando potenzialmente la soglia dei 40°C in molte località dell’Italia.
E nei prossimi giorni la situazione non migliorerà.
Secondo un’analisi del Climate Central (sui giorni 14-17 luglio), in questi paesi si prevede che le temperature massime giornaliere raggiungeranno un livello del Climate Shift Index (Csi) di 5, il valore più alto possibile, indicando che il cambiamento climatico causato dall’uomo ha reso questo caldo almeno 5 volte più probabile, il che significa un evento eccezionale di cambiamento climatico.
TEMPERATURE OLTRE I 40 GRADI: È ALLERTA IN CAMPANIA
Fino al prossimo mercoledì 19 luglio la Campania sarà interessata da un’allerta meteo caratterizzata da ondate di calore con temperatura, su l’intero territorio regionale, molto al di sopra dei valori medi stagionali con valori che nelle zone interne potranno superare i 40 gradi e con un tasso di umidità che, soprattutto nelle ore serali e notturne, potrà superare anche l’80 per cento e in condizioni di scarsa ventilazione. È quanto ricorda, in una nota, la Protezione civile della Campania riferendosi all’allerta in vigore, emanata dal Centro funzionale della Regione.
I sindaci sono invitati a “porre in essere le procedure di propria pertinenza relative alla vigilanza per le fasce fragili della popolazione”. Dalla Protezione civile l’invito ai cittadini a “non uscire nelle ore più calde della giornata, di non esporsi al sole o praticare attività all’esterno e di limitare gli spostamenti con l’auto. Particolare attenzione devono prestare i cardiopatici, gli anziani, i bambini e i soggetti a rischio. Tenere sempre correttamente arieggiati gli ambienti. Provvedere a tenersi idratati bevendo acqua. Prestare attenzione anche agli animali domestici”.
SCATTA L’ALLERTA IN EMILIA-ROMAGNA: DOMANI MASSIME OLTRE 38 GRADI
Ondata di calore in vista anche sull’Emilia-Romagna. Per domani, martedì 18 luglio, sono previste temperature massime superiori a 38 gradi in tutta la pianura regionale, con esclusione della fascia costiera, recita l’allerta fatta scattare dalla Protezione civile.
Al via Codice calore nei Pronto soccorso e negli ambulatori H24
Codice calore nei Pronto Soccorso, attivazione degli ambulatori territoriali 7 giorni su 7 – h12 per accessi relativi agli effetti del caldo, potenziamento del servizio di guardia medica, riattivazione delle Uscar (Unità Speciali di Continuità Assistenziale regionali).
Nello specifico, spiega il ministero in una nota, per fronteggiare al meglio gli effetti del caldo sulla salute si invitano le Regioni a valutare la predisposizione di azioni organizzative per rafforzare la risposta ordinaria alle richieste di assistenza sanitaria, in particolare per i soggetti vulnerabili.
Tra queste, è fortemente raccomandata l’attivazione del ‘codice calore’, ovvero un percorso assistenziale preferenziale e differenziato nei Pronto Soccorso.
La circolare indica anche di dare massima diffusione alla campagna di comunicazione predisposta dal ministero della Salute ‘Proteggiamoci dal caldo’ per una capillare informazione ai cittadini sui comportamenti da adottare per affrontare e difendersi dall’ondata di calore.
Si ricorda che ogni giorno sul portale del ministero della Salute sono pubblicati i bollettini caldo attivati dal 15 maggio e che proseguiranno fino al 15 settembre.
Le dieci regole per proteggersi dal caldo
In questi giorni di temperature elevate, il ministero della Salute raccomanda ai cittadini di attenersi alle regole per proteggersi dal caldo, consultabili sul portale istituzionale e attraverso i canali social: 10 semplici consigli utili a evitare conseguenze per la salute dell’ondata di calore.
“Si raccomanda di evitare di uscire nelle ore più calde- scrive il ministero in una nota- È importante inoltre aiutare a proteggersi le persone più fragili e facilmente a rischio”. È comunque “indispensabile rivolgersi al proprio medico di famiglia in caso di necessità, se si è affetti da malattie croniche o si stanno seguendo delle cure. Anche gli animali domestici vanno protetti dal caldo con semplici accortezze”.
I DIECI SUGGERIMENTI PER PROTEGGERSI DAL CALDO
1) Evitiamo di uscire nelle ore più calde: proteggiamo soprattutto bambini, anziani e persone fragili;
2) Proteggiamoci in casa e sui luoghi di lavoro, rinfrescando gli ambienti e rinnovando l’aria, schermando le finestre con tende che blocchino il passaggio della luce, ma non quello dell’aria;
3) Beviamo almeno un litro e mezzo di acqua al giorno: bere molta acqua e mangiare frutta fresca. Limitiamo il consumo di bevande con zuccheri aggiunti, caffe e alcolici;
4) Seguiamo sempre un’alimentazione corretta: consumare frutta e verdura di stagione, moderare il consumo di piatti elaborati ricchi di grassi, ridurre i condimenti, impiegare poco sale;
5) Facciamo attenzione alla corretta conservazione degli alimenti, rispettando la catena del freddo.
6) Vestiamoci con indumenti possibilmente chiari, di fibre naturali o che garantiscano la traspirazione, indossando cappelli leggeri per proteggere la testa dal sole, occhiali con filtri UV e schermi solari prima di esporci al sole;
7) Proteggiamoci dal caldo in viaggio: se siamo in auto ricordiamoci di areare l’abitacolo, evitando ove possibile le ore piu calde della giornata e tenendo sempre a portata una scorta d’acqua. Non lasciare mai neonati o animali nell’abitacolo dell’auto, neanche per brevi periodi;
8) Pratichiamo l’esercizio fisico nelle ore più fresche della giornata, se si fa attività fisica, ricordiamoci di bere molti liquidi e mangiare in modo corretto;
9) Offriamo assistenza a persone a maggiore rischio (anziani che vivono da soli, persone fragili e in difficolta etc.) e segnaliamo ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di intervento;
10) Ricordiamoci sempre di proteggere anche gli animali domestici: diamogli da bere molta acqua anche quando siamo in viaggio e facciamo soste in zone ombreggiate.