Auto italiane per le polizie municipali: il Made in Italy non sia uno slogan
Meritocrazia esprime il proprio apprezzamento per le iniziative del Governo, e in particolare del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che punta sulla promozione del Made in Italy nel mondo e come brand da preferire per i consumatori italiani, che possono contribuire così a sostenere l’economia del Paese.
“Sembra, però, che proprio la p.a. – che rappresenta e gestisce quasi il 50% del Prodotto interno Lordo del Paese, ed è quindi il principale attore economico italiano – non si attenga scrupolosamente alle indicazioni – è quanto scrive l’associazione Meritocrazia Italia guidata dal presidente Walter Mauriello – La polizia municipale dei vari Comuni, ad esempio, spesso utilizza automobili prodotte all’estero e non in Italia, pure a fronte di modelli equivalenti prodotti nel nostro Paese”.
Questo accade perché la Centrale Acquisti CONSIP (società per azioni del Ministero dell’Economia e delle Finanze) mette in catalogo le automobili di produttori stranieri prodotte all’estero e i Comuni che sono costretti ad acquistare beni di quel catalogo.
“Riteniamo essenziale che siano poste in essere tutte le azioni necessarie per tutelare i prodotti del Made in Italy, ovunque esiste la possibilità di acquistare uno dei prodotti realizzati nel Paese. Questo è uno dei modi utili anche a favorire il lavoro in Italia e ridurre il deficit commerciale con il resto del mondo”.