Bidella multata per il doppio lavoro, la rivolta sui social
Non voleva fare la furba, “non sono una ladra, quei soldi servivano per la famiglia”.
Spiega così la sua doppia vita lavorativa Francesca Galati, 51 anni, di giorno bidella all’istituto Sartori di Lonigo, la sera barista in un bar di Sossano, nel Vicentino.
La sua colpa è quella di non aver comunicato alla direttrice scolastica il duplice impiego, una mancanza per la quale si è vista imporre una multa di 2.170 euro dalla Guardia di finanza da rifondere alle casse del Ministero dell’istruzione.
Lei spiega di aver agito in buona fede, denunciando tutti gli introiti ricevuti grazie al lavoro al bar anche nella dichiarazione dei redditi.
Quando la storia della bidella è sbarcata sui social ha ricevuto la solidarietà del popolo della rete, al punto che più di qualcuno si è offerto di pagare per lei la sanzione.
(Ansa)