Come sarà la nuova stagione calcistica 2023-2024

Con la pubblicazione ufficiale dei calendari di Serie A e di Serie B, prende vita la stagione calcistica 2023-2024. Mentre i club sono impegnati nella delicata fase del mercato estivo, si discute circa i diritti televisivi per quanto riguarda l’Italia.

Le trattative riguardano infatti quelli che sono i maggiori attori in tema di diritti televisivi, tra Lega Calcio, DAZN, Mediaset e Sky.

Che cosa è cambiato per quanto riguarda gli eventi sportivi dal vivo

Rispetto al passato le cose sono cambiate molto da quando DAZN ha preso il sopravvento rispetto alle offerte di Sky e di Mediaset, con il contesto calcistico che si è dovuto adeguare a un nuovo modo di fruire dello sport e del calcio in particolare. In effetti siamo entrati in una nuova dimensione, visto che il calcio è diventato più facile da seguire, non esclusivamente tramite tv, ma anche su smartphone, tablet e altri dispositivi digitali.

Nello stesso momento sono entrati nuovi aggregatori come Prime Video, piattaforma di Amazon e di Jeff Bezos, che già negli Stati Uniti ha assunto un ruolo centrale per sport come il football e altri contesti seguiti negli States.

Questo sarà il terzo anno in cui Prime Video trasmetterà almeno una gara di Champions League a settimana, entrando quindi di diritto in questo tipo di ambito, puntando sulla massa critica di spettatori che seguono il calcio e gli eventi sportivi dal vivo in generale. Rispetto al passato quindi possiamo vedere come vi sia grande interesse da parte delle società di calcio, non solo di Serie A e di Serie B, in termini di diritti per la trasmissione delle gare.

L’interesse per il mondo del calcio è cambiato

Negli anni sono nate anche serie tv, documentari e altri format dedicati alle squadre di calcio, senza contare che per le giovani generazioni ci sono altri modi di seguire la squadra del cuore, in maniera più tecnologica, senza escludere ad esempio gli eSport che stanno aggregando un numero sempre in crescita di utenti.

Il calcio poi sta cambiando anche per via dell’interesse dei Paesi Arabi come il Qatar, l’Arabia Saudita, che hanno deciso di investire non solo sui club europei più blasonati come il PSG e il Manchester City, ma anche sul loro campionato nazionale. Attorno alla Prima divisione, cioè la Lega saudita, ci sono ormai interessi di un certo tipo, visto che oltre a Cristiano Ronaldo, molti giocatori hanno accettato contratti ben pagati, rinunciando per il momento a far parte di uno dei top 5 campionati europei. La Lega ha spostato le gare di Supercoppa italiana in Arabia Saudita e la cosa sta avendo un certo riscontro, visto che anche quest’anno l’esperimento della Final Four, verrà giocato in Arabia Saudita.

Il circuito delle scommesse legate al mondo del calcio

Parallelamente al contesto legato alle squadre di prima divisione, si alza la posta anche per quanto concerne il betting online. In termini di pronostici calcio vediamo come le quote, le statistiche e ogni altro genere di informazione viaggi oggi veloce attraverso il web, canali tematici e programmi tv dedicati al mondo delle scommesse sportive e di calcio in particolare.

Questa stagione che arriva dopo quella del Mondiale in Qatar, riparte in Italia durante il fine settimana del prossimo 19 agosto con il campionato di Serie A che ripartirà dopo la conclusione dello scorso 4 giugno. Anche la Serie B torna di scena, mentre in Francia, Inghilterra e Germania i campionati ripartiranno con una settimana di anticipo rispetto all’Italia.

Ecco perché si parla tanto in questo momento di diritti tv, di calciomercato e di altre novità che hanno già dato formalmente inizio alla nuova stagione 2023-2024. In effetti i ritmi con cui si sta giocando dopo lo stop dovuto alla pandemia, sono stati importanti. Ogni giorno ci sono eventi dal vivo da seguire ed è anche per quanto motivo che il volume di affari è sempre più in crescita con il movimento calcistico in netta espansione a livello globale. In Italia dopo un periodo di flessione, l’interesse per il calcio professionistico è tornato su livelli più che buoni.

L’utilizzo della tecnologia e i tempi effettivi di gioco nel calcio moderno

Ci sono poi da valutare altri aspetti che riguardano l’introduzione della tecnologia nel gioco del calcio stesso, a parte la goal line technology e la Var tiene banco il tema dei minuti di recupero, che dopo il Mondiale in Qatar sono stati quasi raddoppiati, arrivando a ipotizzare che in tempi brevi si possa arrivare ai minuti di gioco effettivo, senza interruzioni. Proprio il calcio di Serie A dovrà quindi cambiare, mutando pelle, visto che è stato studiato come in Italia le gare siano spesso molto frammentarie e spezzettate. L’obiettivo è aumentare il tempo di gioco effettivo, ma c’è bisogno di una chiara volontà per rendere il gioco più fluido e spettacolare, senza perdere niente a livello tecnico e tattico.

Redazione

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