Meteo, l’Italia resta spaccata
Italia ancora divisa in due con picchi fino a 48 gradi al Sud, mentre tornano i temporali al nord.
Nel corso della settimana appena iniziata il tempo sull’Italia risulterà piuttosto movimentato: il nostro Paese infatti si troverà proprio a metà tra un’ennesima avanzata dell’anticiclone africano, denominato Caronte, e un insidioso break temporalesco.
Il rischio, elevato, è quello di eventi estremi derivanti da questo tipo di contrasti: si teme soprattutto la grandine. Lo sottolinea Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it.
Stando al più recente aggiornamento, le regioni maggiormente a rischio di temporali e grandinate saranno tutte settentrionali: Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Sul resto del Paese, l’anticiclone africano dovrebbe riuscire a dominare ancora incontrastato, garantendo tanto sole e caldo, anche se via via meno intenso specie da Giovedì 27: in questo frangente si potrà notare un calo termico anche di 10-12 gradi rispetto all’inizio della settimana.
Oggi il meteo trascorrerà ancora all’insegna di un caldo eccezionale, con l’anticiclone che concederà un bis di quanto già accaduto nei giorni scorsi: si tratta di una nuova pulsazione sul bacino del Mediterraneo dell’alta pressione di origine sub-tropicale, che provocherà l’ennesima ondata di calore con temperature che saliranno ancora ben oltre i 37-40°C su molte regioni, in particolare su quelle centro-meridionali e sulle due Isole Maggiori. Su Puglia, Sicilia e Sardegna sono previsti picchi massimi fin verso i 45-48°C.
Già dalla serata odierna, e poi soprattutto tra il 25 e il 26 luglio, l’ingresso di aria fresca e instabile in quota, proveniente dal Nord Europa, provocherà un vero e proprio break temporalesco. A causa della tanta energia in gioco (umidità e calore nei bassi strati dell’atmosfera trasportati in precedenza dall’anticiclone) e dei forti contrasti tra masse d’aria completamente diverse, si verranno a creare le condizioni ideali per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche in grado di scatenare, localmente, forti colpi di vento e grandinate.
(Ansa)