Softalab, Marino: “Incassa soldi pubblici ma stipendi in ritardo”
“E’ paradossale la situazione che i lavoratori della Softlab stanno vivendo in questi mesi. Nonostante l’azienda abbia incassato 12 milioni di euro da Invitalia, i lavoratori ricevono ancora stipendi con notevole ritardo”. Lo dichiara Luigi Marino, Vice Segretario Nazionale della Ugl Metalmeccanici.
“I lavoratori della Softlab hanno scioperato sotto al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per chiedere la convocazione del tavolo di crisi. E’ stato chiesto alle istituzioni un maggior interessamento in termini di monitoraggio sull’andamento della crisi aziendale. Non basta più garantire liquidità all’azienda così come fatto con il prestito di Invitalia. C’è bisogno che l’azienda elabori e presenti alle parti sociali, in sede ministeriale, un piano industriale che possa garantire il futuro di tutti i lavoratori attualmente in forza alla Softlab”.
“Ad oggi le sedi Campane hanno commesse che coprono meno di un terzo dell’organico. Sono evidenti i problemi finanziari aziendali che si percepiscono anche attraverso le dichiarazioni dell’azienda che ha affermato che da questo mese non anticiperà nemmeno la CIGS che scadrà il prossimo dicembre”.
“Siamo molto preoccupati per le sorti della Softlab, per la mancata trasparenza del management aziendale che da anni fornisce numeri che non trovano riscontro con la realtà. Il momento della verità è arrivato. Se non si cambia passo subito, il prossimo anno temiamo possa calare il sipario”.