Sorpreso a bruciare sfalci, ‘fatto non sussiste’: assolto imprenditore

Assolto perche’ ‘il fatto non sussiste’ l’imprenditore giuglianese Filippo Giacomino Di Nardo, 51 anni, titolare di una nota azienda che opera nel settore della contruzione dei laminati in alluminio e delle zanzariere con due sede: l’una nell’hinterland di Giugliano in Campania e l’altra in quella di San Tammaro.

Questa la decisione del Tribunale penale di Napoli Nord che ha accolto in pieno la richiesta assolutoria dei suoi difensori gli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo, Gaetano Petrone.

Filippo Giacomino Di Nardo era stato tratto a giudizio dal Pubblico Ministero del Tribunale Normanno di Aversa che gli aveva contestato il delitto di inquinamento e disastro ambientale in quanto in un’area privata di 30 mq. di pertinenza della sua precedente azienda ubicata nella zona Asi aveva appiccato del fuoco ai rifiuti che erano stati depositati lì ed erano costituiti da un cumulo quali sfalci di potatura, scarti vegetali, terricci, legname in disuso e materiale plastico di varia natura.

I fatti risalivano a circa 4 anni fa e il Di Nardo venne fermato dalla Polizia Locale e dai Carabinieri del posto.

In sede dibattimentale il Pubblico Ministero aveva chiesto 2 anni di carcere cui si era associato il WWF che si era costituito parte civile nel processo penale.

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Redazione

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