Canoni non riscossi: condannati 6 ex funzionari comunali
Si è conclusa con una sentenza di condanna emessa dalla Corte dei Conti Sezione Giurisdizionale Regionale per la Campania, il giudizio di responsabilità nei confronti di sei ex funzionari e amministratori del Comune di Caivano, instaurata, ad istanza della Procura Regionale, a seguito di notizia di danno formalizzata nel 2017 dall’allora Tenenza Carabinieri di Caivano, oggi elevata a Comando Compagnia.
L’informativa era descrittiva di una fattispecie di danno erariale collegata alla mancata riscossione dei canoni e delle indennità di occupazione per gli immobili a destinazione abitativa e per i locali ad uso commerciale di cui al complesso immobiliare “Parco Verde”, realizzato ai sensi del titolo VIII della legge 219/1981 e trasferito a patrimonio disponibile dell’Ente.
La conseguente attività istruttoria delegata alla Tenenza, ha consentito il deposito di ulteriori informative, ritenute dalla Corte indispensabili ai fini del giudizio e descrittive della mancata riscossione dei suddetti pagamenti, per gli anni 2004/2009, per 422 unità abitative su 750; nonché, per gli anni 2009/2013, per 34 locali commerciali, con conseguente squilibrio economico-finanziario dell’Ente.
Dall’istruttoria emergeva, ancora, la comprovata conoscenza da parte dei condannati delle criticità legate alla perdurante morosità/occupazione illegittima dei cespiti immobiliari e la mancata adozione di atti diretti ad attivare le procedure legali necessarie al recupero delle morosità, condotte omissive propedeutiche al Decreto dell’aprile del 2018 del Presidente della Repubblica che disponeva la gestione commissariale dell’Ente per il condizionamento dell’amministrazione a pressanti ingerenze della criminalità organizzata.
Ora la Corte dei Conti partenopea, si è pronunciata calcolando un danno erariale per 1.000.000 di euro che i condannati saranno chiamati a corrispondere a favore del Comune di Caivano, oggetto proprio in questi giorni di un nuovo decreto di scioglimento del Consiglio Comunale, ex art. 141 TUEL, ad opera del Prefetto di Napoli.