Donna e figlio si barricano in bagno dopo le botte

I colpi si potevano sentire dalla strada. Un rumore secco, violento, accompagnato da insulti terribili e minacce di morte.

Pugni e calci contro la porta del bagno di un’abitazione in località Varcaturo. Barricati all’interno, terrorizzati, una donna con uno dei due figli.

A tentare di sfondare la porta l’ex marito convivente di 55 anni.

La donna era riuscita a chiamare il 112 con la voce rotta dal pianto. L’uomo l’aveva picchiata ancora una volta, la scintilla ancora una volta futile e innescata anche dall’abuso di alcolici.

Reduce da ben 5 ictus la vittima era preda delle reazioni inconsulte dell’uomo con cui aveva appena concluso la separazione.

A farne la spesa anche i due figli di 14 e 11 anni, uno di questi disabile.

I carabinieri della stazione di Varcaturo hanno raggiunto l’abitazione guidati dalle urla strazianti delle vittime e dell’uomo. Lo hanno bloccato mentre prendeva ancora a pugni la porta. Poco prima aveva sfondato quella della camera dell’altro figlio, quello disabile, preso violentemente a schiaffi.Ora è in carcere, in attesa di giudizio.

La vittima è stata prima curata e poi accompagnata in caserma. Lì ha descritto e denunciato tutte le terribili vicende che avevano subìto lei e i suoi figli a causa del 55enne.

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