Polizia Locale, Piricelli scrive al Governo e al ministro Piantedosi
Il Comandante Colonnello Antonio Piricelli torna a parlare dopo il mancato rinnovo col Comune di Aversa scaduto lo scorso 31 luglio.
Il Colonello, ancora ‘incredulo’ di aver lasciato il Corpo della Polizia Locale di Aversa (non per colpa sua, ndr), non ci sta: “Il Governo e il Ministro degli Interni devono prendere atto e porre le polizie locali italiane alle dipendenze di un ministero e creare l’albo dei comandanti”.
Piricelli si insedia a capo della Polizia Locale della Città di Aversa il 01 agosto 2022. La situazione trovata è molto difficile e delicata 40 operatori in servizio e nessun Ufficiale di Polizia Giudiziaria, un comando che dovrebbe essere composto da circa 85 unità, ma che ad oggi annovera quasi la metà del personale previsto, e molti di loro quasi prossimi alla età pensionabile.
Il numero molto risicato di personale, stante anche l’impegno costante per la problematica afferente la movida rende molto labile l’organizzazione dei servizi senza tenere in considerazione che allo stato alcuni operatori beneficiano della Legge 104/92 e di limitazioni a prestare servizio esterno.
Numerose sono le attività che svolge la Polizia Locale, polizia stradale, giudiziaria, ambientale, edilizia, annonaria, commerciale, rurale, tributaria locale etc.) garantisce il controllo degli alunni all’entrata ed all’uscita delle scuole, controllo bus, trattamento sanitario obbligatorio, assistenza sanitaria obbligatoria, controllo delle attività commerciali, notifiche di atti giudiziari, indagini di iniziativa e delegate, perquisizioni, esecuzioni di sgomberi, controllo del suolo pubblico, controllo mercato settimanale, emissione di ordinanze, sicurezza urbana.
Il Colonnello Piricelli è Comandante di ruolo della Polizia Locale di Casavatore ed ha diretto numerosi Comandi tra cui Crispano, Sant’Antimo, Saviano per i festeggiamenti dell’ultimo carnevale anno 2020, Portico di Caserta, Casandrino e San Marcellino.
Il Comandante Piricelli denominato “lo sceriffo”, annovera un curriculum di tutto rispetto nei comuni dove ha operato ha posto in essere azioni in materia di Polizia Giudiziaria tra cui arresti di pregiudicati in flagranza di reato per estorsione e ricettazione, furto, tentata lesione, interruzione di pubblico servizio, ha svolto un importante lavoro in materia di Terra dei Fuochi, tra cui si annoverano attività investigative che nell’anno 2014 hanno portato al sequestro di numerose attività e veicoli per mancato rispetto delle norme ambientali, alla emissione da parte dell’Autorità Giudiziaria di n.11 conclusioni di indagini per i reati di concorso per porre in essere più azioni criminose, concorso formale in più azioni criminose, per aver effettuato attività di gestione di rifiuti di raccolta, trasporto, recupero, smaltimento, commercio ed intermediazione di rifiuti in mancanza della prescritta autorizzazione, iscrizione o comunicazione per falsità ideologica, sequestrate numerose attività per mancato rispetto delle normative in materia ambientale (meccanici, carrozzieri, fabbri, marmisti, falegnami, distributori di carburanti), denunce a carico di cittadini per smaltimento illecito di rifiuti speciali, numerosi sequestri in materia edilizia, informative per chi lavora ed è percettore del reddito di cittadinanza, sanzioni per le ditte e le segnalazioni per il mancato rispetto dei dispositivi di protezione individuale da utilizzare sui luoghi di lavoro, denunce per maltrattamenti di animali, sequestro di appezzamenti di terreno per smaltimento illecito di rifiuti.
E ancora denunce per ricettazione e commercio di prodotti falsi, sequestro di studi medici in esercizio senza le prescritte autorizzazioni, denunce di cittadini per interferenze illecite, sequestro di panifici abusivi, indagini per assenteismo cosiddetti ‘furbetti del cartellino’. Per le attività svolte nel 2019 ha subito anche pesanti ‘minacce di morte’.
Il Comandante Piricelli appena insediatosi il 01 agosto 2022 nella città di Aversa che annovera circa 52000 residenti, sin da subito ha posto in essere azioni per reprimere il fenomeno della Terra dei Fuochi, nella sua qualità di componente della cabina di Regia istituita presso la Prefettura di Napoli presidiata prima dall’attuale Prefetto Filippo Romano ed oggi dal Vice Prefetto Ciro Silvestro.
In un anno sono state sequestrate n.13 attività tra carrozzieri meccanici fabbri gommisti e denunciati i titolari per reati ambientali per esercizio dell’attività senza le necessarie autorizzazioni, è stata sequestrata un’area di circa 18000 mq adibita ad area di stoccaggio di rifiuti anche speciali e trasbordo e n.2 camion della ditta che si occupa della raccolta rifiuti, numerose sono le denunce a carico di cittadini per vari reati ambientali, numerose le attività poste in essere in materia edilizia culminate in n. 18 sequestri preventivi e relative denunce dei proprietari, n. 6 informative edilizie, controlli nelle scuole denunciati due minori per possesso di armi atte ad offendere sequestrate.
Per il furto del campo di calcetto di via Bachelet, il comandante Piricelli ha condotto personalmente le indagini individuando in poche ore gli autori attraverso indagini tradizionali. Per i reati commessi su richiesta del Pubblico Ministero il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Napoli Nord ha emesso decreto di giudizio immediato, perquisizioni presso una abitazione con sequestro di numerosi documenti, denuncia per omicidio colposo, emessi daspo urbano a carico di parcheggiatori abusivi, informativa per decesso, denunce per danneggiamento ed incendio doloso, denunce per invasione in proprietà pubblica, denunce per affissione abusiva, denunce con sequestro veicoli per guida in stato di ebrezza, sequestro di documenti falsi, 4 cittadini denunciati per occupazione abusiva di alloggi di proprietà del comune, denunce per furto, n.4 informative di Polizia Giudiziaria, n.5 interrogatori delegati da varie Procure, numerose denunce orali ricevute, un cittadino denunciato per minacce a pubblico ufficiale, n. 5 persone denunciate per inottemperanza all’ordine impartito dall’autorità, elevati circa 30000 verbali al codice della strada.
Per quanto concerne le attività commerciali sono stati elevati n.183 verbali per occupazione di suolo pubblico senza autorizzazione successivamente sono stati inoltrati al competente SUAP per l’emissione di ordinanza di chiusura, chiuse n. 5 attività per occupazione di suolo pubblico senza autorizzazione a seguito di ordinanza, chiuse n. 5 attività per il mancato rispetto delle ordinanze sindacali per la musica, denunciati n. 9 commercianti per reati afferenti la sicurezza sui luoghi di lavoro, n. 2 commercianti denunciati per falsità materiale in atti, denunciati n. 5 datori di lavoro per la presenza di lavoratori a nero o con reddito di cittadinanza, chiusa una impresa funebre in esercizio senza autorizzazioni elevata sanzione di euro 15000 all’interno persone con pregiudizi di polizia.
Per le attività poste in essere viene pesantemente minacciato sui social con una frase molto forte ‘non venire nelle palazzine che la rimani‘.
Il Comandante Piricelli lascia il Comando della Polizia Locale della città di Aversa con una delibera di approvazione del rinnovo della convenzione in fase di discussione e da notizie ancora non votata.
“Conscio di aver provato a dare delle regole ad una bellissima città con una storia e tradizioni composta da tanti cittadini onesti che chiedevano solo il rispetto delle regole – dice il Colonello Piricelli -. Ho provato a fare solo il mio dovere, ho posto in essere tante attività, sempre in prima linea con pochi uomini a disposizione. Il mio solo fine è stato tutelare la salute la sicurezza dei cittadini e far rispettare le regole, ad oggi non vi è una motivazione plausibile per il mancato rinnovo”.
Il Governo ed il Ministro degli Interni devono prendere atto di quanto accaduto ad Aversa dove il Comandante Piricelli in un anno ha posto in essere un considerevole numero di azioni finalizzate a reprimere i reati e ciò nonostante, il suo contratto non è stato rinnovato
“E’ giunto il momento di porre le Polizie Locali Italiane alle dipendenze di un Ministero – conclude l’alto ufficiale -. Il Comandante della Polizia Locale che opera esponendosi e rischiando per far rispettare le norme nel 2023 non può dipendere dagli Enti Locali. I tempi sono cambiati vi è stata una evoluzione dei tempi e normativa è necessario adottare un provvedimento che come per le altre forze di Polizia pone la Polizia Locale alle dipendenze di un ministero e si deve creare un albo dei Comandanti”.