Aversa. Furto maioliche Chiesa Spirito Santo: forse ritrovate
Ci potrebbero essere sviluppi sul furto delle maioliche avvenuto un anno fa all’interno della Chiesa dello Spirito Santo ad Aversa.
Le tracce porterebbero in Toscana, precisamente in provincia di Pistoia.
Le maioliche sarebbero state sequestrate presso un negozio di antiquariato del Pistoiese. Le ceramiche sarebbero molto somiglianti alla stessa scuola artistica di quelle sottratte nella chiesa di Aversa.
COME SI E’ ARRIVATI AL RITROVAMENTO
Le maioliche erano state poste in vendita su un noto sito online. I Carabinieri TPC (Tutela Patrimonio Culturale) avrebbero imbastito una finta trattativa col venditore per poi far scattare il sequestro.
Nelle prossime ore, gli specialisti del reparto operativo dei Carabinieri controlleranno se le maioliche in loro possesso hanno sia l’originaria numerazione fatta nel ‘700 dai fratelli Massa, sia la nuova numerazione inserita da Francesco Della Volpe, autore dell’ultimo restauro.
IL FURTO
A cavallo del 2022, era appena terminato il recupero, riqualificazione, ristrutturazione della chiesa dello Spirito Santo risalente al sec. XV, sita in Piazza Cirillo finanziato col programma PIU Europa (recuperati grazie all’amministrazione De Cristofaro, ndr) e coi fondi del PICS (Programma Integrato Città Sostenibile) cui uno degli obiettivi è il recupero di immobili di alto senso simbolico a spiccata valenza storico culturale funzionalmente dismessi.
All’epoca dei fatti, le forze dell’ordine acquisirono ogni singola foto delle oltre 1800 maioliche che compongono il prezioso mosaico.
Il pavimento, uno dei capolavori artistici di Giuseppe Massa (è lo stesso autore delle ceramiche che si trovano nel chiostro di Santa Chiara a Napoli).