Musica dell’800 nella Grotta Azzurra, spettatori sui barchini
Tre concerti di mezz’ora l’uno intervallati da 10 minuti di pausa nella grotta più famosa del mondo: con il suggestivo concerto nella Grotta Azzurra, un evento unico, si è chiusa la terza edizione del Festival Internazionale di Capri.
Ad esibirsi, posizionati nell’antro in fondo alla grotta e senza alcuna amplificazione, Fiorenza Calogero e Mario Maglione, accompagnati dal chitarrista Carmine Terracciano.
Gli spettatori hanno assistito al concerto sulle barchette dei battellieri della cooperativa addetta alle visite alla Grotta.
Il concerto è stato prevalentemente incentrato sulle melodie napoletane dell’800: nel 1826 infatti, Augusto Kopisch, poeta e pittore prussiano, e Angelo Ferraro detto ‘o Riccio, pescatore caprese, riscoprirono la grotta, individuandone l’ingresso.
Il concerto nella Grotta Azzurra è l’appuntamento più atteso del festival ed anche quest’anno è accorso ad ascoltarlo un selezionato pubblico di appassionati che ha potuto godere della bellezza del luogo, l’antro blu che fu il ninfeo dell’imperatore Tiberio, ascoltando le melodie suonate e cantante dai tre artisti napoletani.
Tutto in religioso silenzio, fino all’esplosione dell’applauso finale.
(Ansa)