Pellegrini dal Casertano al Santuario Madonna Civita di Itri
Saranno circa 300 i fedeli che a piedi percorreranno a piedi oltre 50 Km, da Cellole, nel Casertano, per raggiungere il santuario della Madonna della Civita in Itri, in provincia di Latina.
Ad accompagnarli sarà il parroco don Lorenzo Langella e il gruppo di pellegrini attraverserà vari comuni, con scorta di protezione civile e polizia municipale.
Ad annunciarlo Padre Antonio Rungi, responsabile delle comunicazioni sociali del Santuario della Civita, di proprietà dell’arcidiocesi di Gaeta ed affidato ai passionisti di Itri.
“La partenza – spiega Padre Rungi – ci sarà dopo la messa delle ore 10 del 7 settembre eìcon l’arrivo previsto al santuario alle ore 5 del mattino dell’8 settembre, festa della Natività di Maria. Ad accogliere i pellegrini ed anche il vescovo di Calvi-Teano, Alife-Caiazzo e Sessa Aurunca, monsignor Giacomo Cirulli – aggiunge Rungi – sarà l’arcivescovo di Gaeta, monsignor Luigi Vari. Alle ore 8 la celebrazione eucaristica all’aperto”.
Saranno intorno al 600 i fedeli attesi al santuario nel quale entreranno cantando le tradizionali canti mariani dedicati alla Vergine Santa. Alcuni dei pellegrini sono abituati a fare ingresso al sacro luogo percorrendo in ginocchio la navata centrale del santuario per poi trasferirsi nel luogo della celebrazione della santa messa. A conclusione di essa, tutti insieme salgono a salutare la Madonna ritornando ognuno alle proprie abitazioni con i mezzi di trasporto.
“Una singolare manifestazione di fede – sottolinea padre Rungi- per molti aspetti toccante e significativa da un punto di vista di fede e devozione mariana è quando i pellegrini escono dalla chiesa: tutti i devoti infatti indietreggiano senza voltare mai le spalle al quadro miracoloso della Madonna della Civita, in segno di rispetto e filiale amore a Maria”.
E’ da oltre un secolo che i devoti di Cellole svolgono regolarmente questo pellegrinaggio al santuario più noto e frequentato del’area su del Lazio, ai confini con la Campania.
Lo scorso anno la Giunta Regionale della Campania ai fini della salvaguardia del patrimonio culturale immateriale campano, ha iscritto “Il Cammino della Civita” nell’inventario IPIC degli elementi culturali immateriali campani.
(Ansa)