Poliziotto in coma dopo fuga detenuto: Carinaro in ansia per Carmine
L’agente finito in coma dopo aver cercato di sventare la fuga del palestinese Mordjane Nazim ha 28 anni, è di Carinaro (Caserta), e si chiama Carmine De Rosa. Anche suo fratello è un poliziotto penitenziario e presta servizio a Verona.
De Rosa è ricoverato in rianimazione: l’agente è stato sottoposto ad intervento neurochirurgico di evacuazione di un ematoma cerebrale e di «decompressione cranica ed inserimento di un sistema di monitoraggio della pressione intracranica»,o rende noto il bollettino dell’Ospedale San Carlo di Milano, dove è ricoverato.
Come sta Carmine
I primi soccorsi sono stati prestati all’agente, in servizio nel carcere di San Vittore, nell’Ospedale San Paolo dove è precipitato da una finestra. Lì è stato immediatamente soccorso dagli operatori di PS, stabilizzato ed intubato. Il quadro clinico, conseguente alla «caduta accidentale» ,«presentava frattura cranica, emorragia cerebrale, contusioni cerebrali, fratture vertebrali e contusioni polmonari» , riferisce il bollettino del San Carlo, dove poi il poliziotto è stato trasferito. Ora è ricoverato in rianimazione «in attesa di effettuare i successivi controlli radiologici per verificare l’evoluzione delle lesioni e del quadro clinico».
La città di Carinaro, in provincia di Caserta, è in trepidazione e in ansia per il suo concittadino.
“In questi momenti ci stringiamo ai cari genitori Nicola e Antonietta Cipullo, al fratello Vincenzo facendo sentire tutta la nostra vicinanza per questo incidente – fa sapere Giuseppe Barbaro, già vicesindaco di Carinaro -. Invochiamo da Carinaresi l’aiuto di Sant’Eufemia affinché assista e protegga il nostro Carmine a superare questa dura prova della Sua vita. Non mollare Carmine”.
«Poliziotto in coma è un eroe»
«Sentimenti di profonda vicinanza e solidarietà» per il drammatico evento accaduto oggi a Milano, sono stati espressi dal Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Giovanni Russo, al fratello dell’agente di Polizia Penitenziaria feritosi gravemente nel tentativo di inseguire un detenuto che stava fuggendo dall’ospedale dove era piantonato. «Un eroe», lo ha definito il responsabile del Dap nel corso di una telefonata.