Aversa e Cesa sul podio del Rumore Bim Festival
A pochi giorni dalla finalissima nazionale di Rumore BIM Festival che si è svolta al Palacongressi di Bellaria Igea Marina, si continua a parlare di bilanci, e si tirano le somme dei grandi risultati ottenuti.
Con 5700 iscritti, 800 gli artisti selezionati in tutte le tappe d’Italia e giunti alle finali di Bellaria, l’innovativo contest dedicato a Raffaella Carrà, conferma il successo della sua seconda edizione. Numeri questi, che testimoniano la qualità dei professionisti coinvolti in campo musicale, della recitazione, della danza, del ballo, del canto, dello spettacolo e delle arti varie.
Rumore BIM Festival è ideato dal Patron e organizzatore Nazzareno Nazziconi di Anteros Produzioni, in collaborazione con la Fondazione Verdeblu, con il patrocinio del comune di Bellaria Igea Marina, e con la direzione artistica nazionale del regista e autore televisivo Roberto Vecchi.
Tra le tante regioni, la Campania si è distinta per talenti nelle varie discipline e può vantare meritevoli successi, vincitori e premi.
Quest’anno, il vincitore del contest Rumore BIM Festival è il ballerino Vito Bubolo, che si posiziona al primo posto per la categoria danza under 17, originario di Olevano sul Tusciano, in provincia di Salerno. La sua è una vittoria schiacciante su tutte le categorie, perché la Campania trionfa e riceve grazie a Bubolo, il PREMIO ASSOLUTO della seconda edizione di Rumore BIM Festival 2023.
Ancora prima classificata per la categoria danza under 17, Miriam Schiavone, di Cesa (Caserta), secondo posto per Sophia Renna, di Foggia, categoria canto, nuove proposte, al terzo posto per la categoria danza under 13 Luisa Parisi di Aversa (Caserta), Eva Papa, al secondo posto per le arti varie di Mondragone (Caserta), Roberto Reibaldi di Triggiano in provincia di Bari, per le arti varie, Premio speciale MSC, per la categoria canto al secondo posto, Roberta D’Alessandro di Somma Vesuviana (Napoli).
Apprezzabili inoltre i risultati raggiunti da Gisella Importuna, categoria canto nuove proposte, di Gallarate, (Varese), ma casertana d’origine, premio speciale canto ad Andrea Ambrosino categoria junior, di San Giorgio a Cremano (Napoli), premio speciale danza under 17 conferito a Isabella Importuna di Gallarate (Varese), ma casertana d’origine, ancora Matteo Giugliano, per categoria canto junior, di Teverola (Caserta). Infine il premio speciale MSC per miglior coach, riconosciuto all’insegnante del Centro Danza Diana di Aversa (Caserta), Diana Pagano. Altro strepitoso successo che vede la Campania protagonista, riguarda la selezione che è stata fatta a fronte di circa 4mila partecipazioni a livello nazionale dei casting per lo Zecchino d’Oro.
Michael Perris, di Orta di Atella (Caserta), proveniente dai casting della scorsa edizione di Rumore Bim Festival, e il napoletano Salvatore Flamini, proveniente dai casting della scorsa edizione di Rumore, parteciperanno all’edizione dello Zecchino d’Oro 2023, a testimonianza di come si possa giungere a traguardi importanti e di successo quando si è dei veri talenti.
Altra menzione importante riguarda i tre finalisti nazionali per la categoria canto nuove proposte: Miriam De Michele, Annabella Iannaccone e Vincenzo Fusco Durante, che hanno ricevuto i premi speciali messi a disposizione dall’organizzazione Service Kreativ in Campania, in collaborazione con il Maestro Carlo Morelli, con l’obiettivo di offrire una possibilità ai nuovi talenti e partecipare a delle ospitate live.
“Abbiamo dimostrato che possiamo misurarci e competere con eventi di portata internazionale. Un’esperienza questa di Rumore BIM Festival molto impegnativa, che mi vede coinvolta per il secondo anno consecutivo, di grande valore e pregio. Sono orgogliosa di far parte di una squadra di professionisti che puntano solo alla qualità”. E’ con queste parole che l’architetto Emma Malinconico, Service Kreativ, referente Unica del contest in Campania, Puglia e Basilicata, dimostra il suo entusiasmo e coinvolgimento verso la kermesse. “Lavorare con il Maestro Carlo Morelli, Direttore Artistico del contest in Campania, Puglia e Basilicata, mi ha lusingato e dato la giusta energia – continua la Malinconico-, perché siamo riusciti a scoprire talenti del nostro territorio, che sono arrivati in finale e saliti sul podio dei vincitori. La Campania vanta numerosi artisti, e questo ci inorgoglisce e stimola a fare sempre del nostro meglio. Lo conferma tra le tante soddisfazioni ricevute, la vittoria dei due bambini campani che parteciperanno allo Zecchino d’Oro quest’anno. Essere stati scelti tra tanti, è una felicità immensa, ci rende davvero forti e credo che il segreto per superare i tanti step, a fronte di giurie molto selettive e di qualità, sia oltre alla bravura, la capacità di emozionare. Senza troppi indugi, pensiamo ora di fare rumore con la terza edizione”.