Carabinieri NOE sequestrano la EcoFer di Caivano
Lo scorso 13 ottobre, nell’ambito di indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Napoli hanno proceduto al sequestro dell’azienda ECOFER SUD s.r.l., con sede legale in Caivano (NA), operante nel settore del recupero/trattamento rottami ferrosi, il cui legale rappresentante è ritenuto responsabile dei reati di cui agli artt. 187 (divieto di miscelazione rifiuti) e 256 co. 1 (attività di gestione rifiuti non autorizzata) del Testo Unico Ambientale.
In particolare, l’attività di indagine ha permesso di accertare che la ECOFER SUD s.r.l. aveva posto in essere l’illecito stoccaggio di rifiuti speciali, pericolosi e non, costituiti da parti di autovetture demolite non bonificate, batterie esauste e fusti di olio esausto.
Si è accertato, altresì, che la predetta società aveva realizzato una illecita miscelazione di rifiuti speciali, anche pericolosi, e materie prime seconde destinate alla vendita, il tutto su terreno non pavimentato e, pertanto, a grave rischio di inquinamento ambientale.
Si è proceduto, inoltre, al deferimento in stato di libertà del legale rappresentante, un trentenne di San Giuseppe Vesuviano.
Nel complesso, venivano sequestrati ca. 75.000 tonnellate di rifiuti e nr. 7 macchine operatrici, il tutto per valore di circa 1.000.000,00 (un milione) di euro.
Il sequestro preventivo dell’azienda si è reso necessario in quanto vi è il fondato motivo di ritenere che la prosecuzione dell’utilizzo dell’area sequestrata determinerebbe l’aggravamento delle conseguenze dei reati, la protrazione della commissione degli stessi e la compromissione ulteriore dell’ambiente circostante.
In data 18 ottobre, il GIP presso il Tribunale di Napoli Nord ha convalidato il sequestro, emettendo decreto di sequestro preventivo.