Lusciano. Mariniello mette a tacere le fake news
Si è tenuto ieri sera il consiglio comunale che ha visto l’approvazione all’unanimità sul regolamento delle sponsorizzazioni e l’istituzione di una commissione speciale consiliare composta da maggioranza e minoranza che avrà il compito di revisionare lo statuto e regolamento avendo superato i 15mila abitanti.
Sul caso di frizioni interne al governo comunali, presunti casi di mobbing e progetti non attuati, l’amministrazione Mariniello mette a tacere le fake news.
“L’amministrazione è compatta ed ha lavorato alacremente in questi mesi per portare avanti tutti i progetti e gli appalti del PNRR e nessun finanziamento o lavoro è andato perduto. Totalmente falsa la notizia di aumenti degli stipendi, tra l’altro impossibili da attuare”, fa sapere il sindaco Mariniello”.
Un normale confronto ed una dialettica tra gli assessori e di consiglieri di maggioranza in totale fiducia con il sindaco.
“Come previsto dall’inizio della consiliatura, nel mese di novembre, ci sarà un primo controllo del lavoro fatto e verranno eventualmente risistemate alcune deleghe tra i vari membri della maggioranza per accelerare il lavoro di tutti i componenti dell’esecutivo – prosegue il primo cittadino -. Al momento, non è prevista alcuna rivoluzione e nessun cambio di membri della giunta”.
“In questi mesi, l’amministrazione è fortemente impegnata nelle verifiche dei conti, specie per gli enormi debiti che giorno dopo giorno stanno uscendo fuori, ingessando la possibilità di programmare spese e nuovi investimenti per il territorio – afferma la fascia tricolore -. Nelle ultime settimane sono stati promossi ed accettati dei piani di rientro con la Regione Campania per delle transazioni e rateizzazioni di cifre ingenti per canoni di depurazione e canoni di rete idrica arretrati e non pagati da molti anni, che bloccavano la possibilità di avere finanziamenti dalla Regione stessa”.
“La preoccupazione di questa amministrazione – conclude Mariniello – sono i notevoli debiti riguardanti le bollette della corrente elettrica insolute da anni con molti fornitori ed i tanti contenziosi legali per svariati milioni di euro”.