Sindaco sfiduciato, Oliva: “Aversa è libera”

“Aversa è libera”. Queste le prime parole di Alfonso Oliva, consigliere comunale e segretario cittadino di Fratelli d’Italia dopo il consiglio comunale di Aversa che ha posto fine all’amministrazione guidata dal sindaco Alfonso Golia.

“Dopo mille acrobazie politiche – ha detto Oliva – il sindaco è caduto su sé stesso e sulle bugie. L’avventura amministrativa era finita già a novembre 2020 ma dopo ribaltoni e promesse politiche finalmente un consigliere, anzi il presidente del consiglio che lo ha mantenuto per mesi, con uno scatto di orgoglio e di dignità ha staccato la spina a Golia ed al Pd, grazie Roberto Romano”.

E conclude Oliva: “Ora tocca a noi, a chi ama la città, a chi ama Aversa ma soprattutto a chi ha la competenza e la coerenza per governare”, conclude.

«Dopo una agonia durata fin troppo e dopo un continuo tira e molla all’interno della stessa maggioranza che la sosteneva, l’amministrazione comunale di Aversa è ufficialmente giunta al capolinea a seguito della non approvazione del Bilancio di previsione 2023, per il quale era già intervenuta anche la diffida prefettizia ad adempiere». Lo dichiara Gimmi Cangiano, deputato casertano di FdI.

«Non è mai bello vedere le amministrazioni terminare il loro percorso prima del tempo, perché sono comunque espressione del mandato popolare, ed è il popolo sovrano che dovrà poi decidere in base ai risultati attesi e raggiunti in termini di impegni presi, portati a termini o traditi. La situazione era diventata veramente insostenibile per la città e per i cittadini e questa debacle era nell’aria già da tempo».

«Mi solleva però il pensiero che tra qualche mese si tornerà alle urne per eleggere una classe dirigente che possa finalmente riportare la città normanna allo splendore che merita e ai livelli che competono alla seconda città della Provincia di Caserta. Noi siamo pronti».

«Anche ad Aversa Fratelli d’Italia porterà il suo contributo di uomini e di idee con il progetto politico che ci ha permesso di affermarci come primo partito a livello nazionale e di contribuire ad ottenere risultati importanti per la nostra Nazione. Non sarà una campagna elettorale semplice, perché bisognerà fare i conti con la sfiducia, la disillusione ed il malcontento di un popolo stanco di come sono andate le cose negli ultimi anni, ma non ci lasceremo scoraggiare, anzi l’obiettivo adesso è restituire agli aversani qualcosa in cui credere attraverso una squadra di uomini e donne che possano davvero farlo».