Vile aggressione a due Ufficiali Giudiziari di Napoli Nord
Ennesima vile aggressione nei confronti di due ufficiali giudiziari del Tribunale Napord – Aversa nei comuni di Villaricca (NA) e Trentola Ducenta (CE) nell’esercizio delle loro funzioni.
Episodi reiterati e di una gravità gratuita che ormai succedono di frequente.
“Non è possibile che il nostro lavoro fatto di responsabilità non venga tutelato da chi dovrebbe, anche perché il problema principale è chi dovrebbe difenderci, spesso non conosce nemmeno le nostre problematiche in ambito giudiziario”. E’ quanto si legge in una nota degli Ufficiali Giudiziari e funzionari del Tribunale di Napoli Nord – Aversa.
“Le tante riforme sulla giustizia non hanno mai preso in seria considerazione la nostra figura istituzionale, mai valutata per il rischio personale che incombe su ognuno di noi nell’affrontare giornalmente nel nostro territorio intriso di criminalità e di cronaca giudiziaria, vedi non ultimo il caso Caivano”.
“Nessuno si è ancora reso conto, o non vuole rendersi conto, che la nostra categoria quella degli ufficiali giudiziari sono e restano il motore e il volano della giustizia. Lo ricordiamo solo quando succedono questi gravi episodi. Ci appellimo,a chi dovrebbe tutelare la nostra categoria, ai magistrati,al presidente della Corte di Appello di Napoli, al nostro magistrato di sorveglianza e al presidente del nostro Tribunale di Napoli Nord, alla procura della repubblica del Tribunale di Napoli Nord, agli avvocati, agli uomini di diritto e a quelli che amano la giustizia di essere più solidali con la nostra categoria”.
“Ringraziamo le forze dell’ordine Carabinieri e Polizia di Stato che ci assistono nelle varie difficoltà e che spesso ci salvano dalle situazioni critiche come quelle capitate oggi. Al collega che opera su Villaricca un punto di sutura alla fronte e a quello che opera sul territorio di Trentola Ducenta fatto oggetto di un lancio di liquido infiammabile e che solo l’intervento solerte di un Carabiniere presente sul posto ha evitato gravi conseguenze”.