Perché l’1 novembre si festeggia Ognissanti
L’1 novembre ricorre la festa di Ognissanti, una giornata nella quale vengono onorati tutti i Santi, anche quelli non canonizzati.
Se il nome di qualcuno non corrisponde a quello di un santo presente nel calendario, l’1 novembre è il giorno giusto in cui festeggiare.
LE ORIGINI DELLA FESTA DI OGNISSANTI
Questa ricorrenza cristiana ha origini antiche. Nel IV secolo in molte Chiese veniva celebrata la commemorazione dei martiri, ossia coloro i quali hanno dato la vita per la propria fede. Le prime testimonianze della festa sono state rintracciate in Antiochia. Nel 610 d.C., papa Bonifacio IV decise di introdurre la commemorazione regolare dei santi il 13 maggio.
PERCHÈ OGNISSANTI VIENE FESTEGGIATO L’1 NOVEMBRE
Sarà poi Papa Gregorio III (731-741) a scegliere come data l’1 novembre per celebrare Ognissanti, “così da farla coincidere con la consacrazione di una cappella in San Pietro dedicata alle reliquie dei Santi apostoli e di tutti i Santi martiri e confessori.
IL LEGAME TRA OGNISSANTI E HALLOWEEN
Nei paesi britannici il 31 ottobre si celebra Halloween, festa “da brivido” nella quale i bambini si travestono e vanno di casa in casa per fare incetta di dolci minacciando i vicini al grido di “dolcetto o scherzetto”. Per conoscere l’origine di questa tradizione bisogna fare un viaggio indietro nel tempo di cerica 2000 anni. Nell’area che oggi comprende l’Irlanda, il Regno Unito e la Francia settentrionale, viva il popolo celtico che celebrava l’anno nuovo il 1° novembre.
Si credeva che la notte tra il 31 ottobre e l’1 novembre (il capodanno celtico o festa di Samhain) il confine tra il mondo dei vivi e dei morti si assottigliava talmente tanto da permettere ai fantasmi di tornare sulla terra. Ma non finisce qui. La festa del 31 ottobre originariamente si chiamava All-hallows Eve, letteralmente la notte prima di All-hallows, ossia tutti i Santi.
(Dire)