Castel Volturno. Nasce l’associazione Futura
La città di Castel Volturno è da sempre un comune molto complesso, caratterizzato nel corso del tempo da fenomeni sociali emergenziali.
Quotidianamente i cittadini si ritrovano ad affrontare dei problemi che molto spesso mettono a dura prova la tenuta strutturale della città. Un territorio che ospita un grande numero di immigrati che molto spesso vengono lasciati nelle condizioni di non attuare il processo d’integrazione.
Un territorio estremamente frazionato, vasto e complesso da gestire, nel corso degli anni ha generato una cittadinanza “arrabbiata”, incazzata con le istituzioni nazionali e la politica locale. In questo quadro più che mai pericoloso dal punto di vista sociale e con un vuoto totale di infrastrutture che consentano l’aggregazione giovanile e il corretto sviluppo della prima infanzia, i giovani ed i cittadini in generale si sentono abbandonati.
Nello specifico i giovani castellani hanno visto svanire le proprie radici territoriali, assistendo ad una decadenza culturale senza precedenti.
In questo contesto così precario, nasce l’associazione “Futura”, composta da un gruppo di giovani castellani che hanno raccolto il grido di allarme nella nuova generazione.
L’obbiettivo che si pone l’associazione è quello di portare avanti le istanze dei giovani, creando le condizioni affinché la nuova generazione di questa città venga finalmente tenuta in considerazione.
Futura, Antonio Caterino: “Promuoveremo attività educative, culturali e di sviluppo per i giovani di questa città”
Castel Volturno è una città ricca di potenziale giovanile, ma carente di opportunità concrete. Questa realtà ha spinto un gruppo di giovani determinati a unirsi per fare la differenza. Nasce così “Futura”, un’associazione composta da giovani castellani con la passione e la volontà di creare un impatto positivo nel proprio territorio. Con questa premessa, Antonio Caterino, un giovane membro dell’associazione ha dichiarato che: “L’obiettivo principale di Futura è colmare il vuoto delle politiche giovanili a Castel Volturno. Attraverso iniziative e progetti mirati, l’associazione si impegna a promuovere opportunità educative, culturali e di sviluppo per i giovani del territorio. Lavoriamo incessantemente per costruire un futuro migliore, convinti che ogni piccolo passo possa portare a un cambiamento significativo. In questo contesto, io, Caterino Antonio, giovane imprenditore di 30 anni, ho abbracciato sin dall’inizio la visione di Futura. La determinazione e la passione mi hanno spinto a unirmi ai miei coetanei che rappresentano un passo concreto verso una Castel Volturno migliore per tutti”.
Sottolineando come: “Tutte le iniziative e i progetti promossi da Futura sono pensati e realizzati da giovani per i giovani. L’obiettivo è creare un impatto tangibile sulla comunità giovanile di Castel Volturno, offrendo opportunità, stimoli e prospettive. La forza trainante di Futura è l’energia e la volontà dei giovani membri, determinati a costruire un futuro migliore per tutti. Infine, rivolgiamo un invito a tutti i giovani di Castel Volturno: unitevi a noi in questa missione! Insieme possiamo fare la differenza, plasmare un futuro luminoso e costruire una comunità più forte e unita. Futura è aperta a ogni giovane desideroso di contribuire al cambiamento positivo della nostra città. Unisciti a noi e insieme costruiremo il nostro domani.
Futura, Daniela Russo: “siamo giovani liberi e lo dimostreremo”
Daniela Russo, giovane professionista e membro di Futura ha espresso la sua opinione sulla costituzione dell’associazione e sull’esigenza di lavorare per costruire un futuro diverso.
“Il mio personale contributo a Futura significa innanzitutto avere la libertà di comunicare e poter scegliere un futuro sul territorio di Castel Volturno. Si tratta di un territorio che ha sempre investito molto poco sui giovani che intendono restarci: era necessaria l’opportunità di dare un segnale forte al territorio anche attraverso l’associazionismo. I più giovani hanno un diritto di pretesa, e cioè quello di poter vivere in un posto normale, controllato, con meno degrado e più civiltà ma, soprattutto, dove è possibile gettare le basi per costruire il proprio avvenire”.
“Il mio invito per tutti è quello di rimboccarsi le mani insieme ai ragazzi di Futura, perché le chiacchiere da bar sui social spesso lasciano il tempo che trovano; bisogna far sentire la propria voce, far capire che il futuro è davvero nelle nostre mani, per cui il messaggio è chiaro: vogliamo una Castel Volturno che impari a valorizzarci, e che non ci costringa a fuggire altrove”.