In attesa del braccialetto, stalkerizza la compagna
Ha approfittato dei quattro giorni necessari per l’arrivo del braccialetto elettronico, misura a cui era stato sottoposto per i continui maltrattamenti alla compagna, per violare il divieto di avvicinamento e stalkerizzare pesantemente la donna.
Per questo un romeno di 31 anni, residente a Guidonia Montecelio, in provincia di Roma, è stato arrestato, su disposizione della procura di Tivoli, dagli agenti del pool specializzato nella violenza di genere e minori del Commissariato Distaccato.
L’uomo era stato sottoposto alle precedenti misure cautelari il 28 ottobre scorso dopo le continue violenze alla compagna rese ancora più pericolose dall’abuso di alcolici.
Tuttavia, ha immediatamente trasgredito agli obblighi a lui imposti.
Infatti, subito dopo essere stato allontanato dai poliziotti dalla casa familiare, approfittando dei tempi tecnici di attesa per l’installazione del “braccialetto elettronico”, previsti contrattualmente, ha costretto l’ex compagna a subire la sua presenza entrando in casa “facendovi ingresso con prepotenza e dopo essersi presentato sul posto in compagnia di un suo amico”, imponendole anche la consegna di denaro.
La donna ha chiesto nuovamente aiuto agli agenti del commissariato e in breve, come valutato dal gip, è stato disposto l’arresto come unica misura per tutelare efficacemente la donna.
La vicenda ha fatto emergere, si fa notare dalla Procura di Tivoli, “in tutta la sua evidenza il limite dell’attuale contratto per cui la società incaricata procede all’applicazione del braccialetto elettronico (strumento assai efficace) entro 4 giorni (nel caso di linea mobile), con la conseguenza che in questi giorni l’indagato, consapevole della misura del divieto di avvicinamento e della prossima applicazione del braccialetto elettronico, diviene ancora più pericoloso per la donna. Appare necessaria una pronta revisione che preveda l’immediata applicazione del braccialetto elettronico”.
(Ansa)