(VIDEO) ‘Metti avanti il cuore’: il banco solidale di Aversa in mente
Si è svolta ieri ad Aversa, in via Atellana 104, il banco solidale promosso da ‘Aversa in mente’.
L’associazione, formata da tanti giovani volontari, ha raccolto pacchi che vanno dall’olio, verdure e legumi in scatola, polpa e passata di pomodoro, tonno e carne in scatola, latte, zucchero, biscotti e alimenti per l’infanzia.
“Come associazione – si legge in una nota stampa – e soprattutto come volontari pensiamo di aver dato un piccolo contributo, anche in occasione della celebrazione della Giornata Mondiale dei Poveri, che, purtroppo in Italia, e in particolar modo nelle nostre zone la povertà è cresciuta a dismisura”.
“‘Aversa in mente’ è un movimento giovanile nato dall’idea di un gruppo di persone che si prefigura l’obiettivo di avvicinare i giovani alla risoluzione dei problemi della nostra comunità. Il nostro laboratorio, deve essere proprio un luogo dove lavoriamo insieme, dove organizziamo, dove creiamo sinergie tra le idee di chi vorrà parteciparvi. Noi giovani siamo la nostra stessa terapia, quella più utile per ritrovare la nostra autonomia e realizzarci in una società contro le disuguaglianze. Il fine è quello di portare delle proposte concrete per migliorare e rivendicare il diritto della nostra generazione a non essere costretti ad andare via dalla propria terra”.
Dello stesso avviso, il presidente del sodalizio Ivan Giglio: “Il banco solidale è stato un successo che ci aiuta ad essere ancora di più impegnati nel nostro servizio di fraternità ai bisognosi. La raccolta alimentare è infatti un gesto che concretizza l’attenzione agli ultimi, a quanti sono in difficoltà”.
“I nostri giovani sono stati fondamentali in questa giornata col carico, il trasporto, lo scarico delle scatole, il provvedere al peso e all’inventario di quanto raccolto a fine giornata. La generosità delle persone è stata, come sempre tanta. Chi ha partecipato alla iniziativa può godere di esperienze che scaldano il cuore. Voglio sottolineare come i volontari di ‘Aversa in mente’ poi sono fantastici, non guardano alla fatica, al freddo o al caldo, alla lunga giornata”.
Al neo movimento sito in via Atellana hanno aderito più di 40 persone ma il laboratorio sociale è aperto a nuove adesioni: associazioni liberi professionisti, artigiani, imprenditori, commercianti, studenti.
“Quello che ci prefiggiamo di far nascere è un laboratorio aperto a tutti, libero, che accoglie. È soprattutto un laboratorio che non può funzionare da solo e che fa di tutti noi la sua linfa vitale. Chiunque è interessato al confronto, alla discussione, a nuove proposte per migliorare lo spazio intorno a noi, siete invitati ad aderire al movimento. Laboratorio deriva dal latino ‘laborare’, che significa appunto lavorare”.
Il direttivo di ‘Aversa in mente’ è così composto: Antonio Ivan Giglio ed Elenya Matrullo sono rispettivamente coordinatore e vicecoordinatore; Vincenzo Mangino (segretario); Ciro Laiso (cerimoniere).
I consiglieri: Annarita Cimmino, Gennaro de Biase, Carmela Giglio, Nicola Colella, Adolfo Oliva, Tilde Matrullo, Raffaele Caracciolo, Domenico Liotto, Maria Morrone, Salvatore Francese, Carmine de Biase, Marika Costanzo, Consiglia Frezza, Annunziata Garofano, Alessandro Ferrante, Felice Scuotto, Salvatore Scuotto, Vincenza Coscione, Fedele della Volpe, Raffaele Francese, Pietro de Biase, Silvio Quaranta, Emanuele Iavazzo, Luigi Vitale, Mena Angeli, Raffaele Galasso, Rita Armonioso, Nicola Turco, Anna Giglio, Vincenza Coscione, Antonio Marrazzo, Ilaria Mangino, Ferdinando Giglio, Lucia Mattiello e tanti altri.
Staff tecnico: Pompeo Zini, Simone de Biase, Giuseppe Oliva, Daniele Oliva, Achille Giglio, Biagio Garofano.
I temi che Aversa in mente si prefigge di portare all’attenzione delle istituzioni passano per la sicurezza/ Gestione della vita ad Aversa; Sport / Benessere (Incentivare la pratica sportiva in spazi urbani, promuovendo la realizzazione di spazi interamente dedicati); Intrattenimento (Es. Cinema all’aperto, sport all’aperto); Sostenibilità (Car e bike-sharing); Digitalizzazione (Es. Servizi, App sulla città di aversa dove segnalare, condividere, commentare, informare); Valorizzazione delle periferie; Iniziative necessarie a prevenire il precoce abbandono scolastico (implementare collaborazioni e reti con istituzioni, centri educativi, scuole, al fine di valorizzare e accrescere il livello di integrazione dei ragazzi ed orientare le loro scelte) ed infine Iniziative volte a sostenere i meno fortunati.
