Villa Literno. Carnevale del Mediterraneo, presentata la 39esima edizione

Villa Literno torna a tingersi dei colori del Carnevale. Stamane, presso l’oratorio S. Marco, con largo anticipo rispetto allo scorso anno, sono stati presentati i bozzetti dei carri allegorici e le relative tematiche trattate dai quattro rioni in gara per il Carnevale 2024.

L’evento è stato presentato alla cittadinanza con il titolo: “Radical-mente. Quando il pensiero si fa radice, la comunità semina speranza”.

Dal 1985 ad oggi i rioni cittadini si sono distinti con carri allegorici sempre più belli ed imponenti e con uno stile tutto originale che distingue il Carnevale di Villa Literno dagli tutti gli altri, evidenza che viene sempre notata dai giurati che durante la kermesse si avvicendano per valutare carri, allegoria, costumi, musiche, coreografie.

Un’altra peculiarità del Carnevale di Villa Literno è data dalle scelte delle tematiche che ogni anno vengono affrontate. Sono sempre problematiche di carattere sociale, attualissime e globali, che donano alla manifestazione una cornice educativa che lungo tutti i mesi di preparazione e nei cinque giorni della rappresentazione finale riesce a tenere lontano dalle strade, e dalle possibili cattive compagnie, centinaia di ragazzi e ragazze che si occupano di preparare coreografie, di aiutare i più piccoli ad impararle, di dipingere, costruire strutture gigantesche e lavorare la cartapesta.

Proprio rispetto ai temi trattati dai rioni in gara, lo scorso anno il giurato esperto che giudicava la categoria dell’allegoria ha precisato che le scelte di temi quali le tossicodipendenze, i disturbi alimentari, la diversità, i limiti delle tecnologie rappresentavano un nuovo modo di far politica, di interessarsi dell’appartenenza civile ad una comunità educante.

Il Carnevale del Mediterraneo 2024 a Villa Literno vedrà impegnati, carristi, ballerini e ballerine, bambini e bambine, ragazzi e ragazze e adulti intenti a realizzare un altro spettacolo “diffuso” che durerà cinque giorni, ossia 03-04-10-11-13 febbraio 2024, allietando le principali vie della città.

Il Carnevale di Villa Literno è giunto alla sua trentanovesima edizione che si prospetta piena di novità.

La presentazione dei bozzetti e delle tematiche che saranno trattate è stata preceduta da un tavolo di discussione, moderato dal dott. Alessandro Diana, a cui hanno preso parte le autorità cittadine nelle persone del Sindaco dott. Valerio Di Fraia, della Dirigente Scolastica dott.ssa Beatrice Tavoletta, dei parroci don Raffaele Guaglione e don Adriano Police e del Presidente dell’Associazione Carnevale Orlando Zaccariello.

Ad aprire i lavori è stato proprio il dott. Alessandro Diana che ha subito sottolineato la vivacità del Carnevale di Villa Literno che si rinnova di anno in anno come “percorso itinerante di idee” e che tende allo sviluppo del benessere sociale e alla crescita dell’individuo come membro della collettività.

Se l’anno scorso ha visto il PAN – Palazzo delle Arti di Napoli come scenario scelto per la presentazione dei bozzetti dei carri allegorici, quest’anno il Carnevale torna a casa perché “è giusto fare un salto oltre i confini, ma senza mai dimenticare le proprie origini. Il Carnevale di Villa Literno, in qualità di strumento sociale, tende sempre a rafforzare il suo legame con il territorio, volgendo uno sguardo lontano, ma restando ben radicato alla storia e alla tradizione del suo popolo”, così il Presidente dell’Associazione Carnevale Orlando Zaccariello che ricorda, tra le nuove iniziative, la collaborazione con il noto carrista di Viareggio Fabrizio Galli grazie al quale i costruttori locali impareranno a migliorare tecniche di realizzazione delle strutture e di lavorazione della cartapesta; parte della vendita dei biglietti sarà devoluta alla Fondazione Ospedale Pascale di Napoli, istituto all’avanguardia e fiore all’occhiello della Campania per la cura dei tumori.

Dal Sindaco di Villa Literno dott. Valerio Di Fraia il richiamo all’importanza del Carnevale per la “ricostruzione” dell’immagine del territorio liternese. “Il Carnevale da tanti anni rappresenta il vanto di Villa Literno con una manifestazione che dimostra di essere capace di migliorarsi sempre più – sottolinea la fascia tricolore -. Così dopo lungo tempo in cui le amministrazioni comunali non hanno contribuito economicamente alla realizzazione della kermesse, quest’anno il Comune interverrà con ben due contributi: il primo come intervento di messa in sicurezza dello Spazio Giovani, luogo in cui nascono materialmente i carri allegorici; il secondo proprio per la realizzazione della manifestazione cittadina. Questo a dimostrazione che la collaborazione tra Amministrazione Comunale e Associazione Carnevale è solida e fattiva”.

Per don Adriano Police, parroco di S. Maria Assunta – contento innanzitutto che la scelta del luogo per “aprire” il Carnevale sia ricaduta sull’Oratorio S. Marco ristrutturato e riconsegnato alla cittadinanza proprio quest’anno – ha invitato tutti alla partecipazione, una partecipazione che consenta di andare oltre il Carnevale e che divenga speranza di un messaggio sociale che lui stesso ha racchiuso in un’unica keyword, la parola “insieme” come augurio di un cammino di crescita comunitaria.

D’accordo con le parole di Don Adriano anche la Dirigente dell’Istituto Comprensivo L. Da Vinci di Villa Literno dott.ssa Beatrice Tavoletta che, legandosi al pensiero del parroco, ha esortato ad andare oltre quella maschera metaforica che si indossa spesso e predisporsi ad ascoltare il cuore come “strumento” di unione. “Il Carnevale di Villa Literno è anche integrazione, condivisione, rispetto delle regole che traduce in linguaggi artistici l’educazione di giovani allievi e allieve ha sottolinea la DS Tavoletta – alla base di ogni esperienza ci deve essere il rispetto dell’altro. È proprio il senso del vivere civile che ci porta a divenire buoni cittadini, educati cioè al rispetto degli altri e quindi alla Pace”.

Sull’aspetto civile, sociale, e culturale del Carnevale di Villa Literno si è soffermato don Raffaele Guaglione, parroco di Nostra Signora di Lourdes: “Gli spettacoli che ogni anno i vari rioni mettono “in strada” rappresentano la capacità di andare veramente oltre il carnevalesco, sono uno sforzo culturale degno di essere chiamato così. C’è la volontà di trattare temi sociali di alto rilievo con un linguaggio altro. Infine, don Raffaele ha suggerito di occuparsi, negli anni a venire anche di tematiche individuali”.

Infine, Orlando Zaccariello ha comunicato la volontà di sottoscrivere un patto educativo con le istituzioni locali che coinvolgerà tutte le agenzie formative del territorio. 

Ancora quattro i rioni in gara: Corso Umberto-Baracca, Via Roma-Ponte Pagliarelle, Castello-Ferrovia, Centro Storico-Gallinelle. Grande entusiasmo per le tematiche, a sfondo rigorosamente sociale, che caratterizzeranno i cortei.

La prima a leggere la relazione è stata Benedetta Barbato, del Rione Castello-Ferrovia che si presenta con il carro allegorico dal titolo: “Il potere di un desiderio (e se desiderassimo la parità?)” e che utilizzando la fiaba di Aladin tratterà la tematica delle pari opportunità per un mondo più equo ed inclusivo.

Subito dopo è stata la volta di Wanda Coviello del Rione Centro storico-Gallinelle che ha descritto la tematica del carro allegorico che si presenta con il titolo: “Don’t touch me”!!! che tratterà le problematiche femminili derivanti dalla cyber-violenza di genere come il revenge porn, cyber-bullismo, hate speech, body shaming, attraverso la fiaba de “La Bella e la Bestia”.

Antonia Della Croce, del Rione Corso Umberto- Via Baracca, ha comunicato a tutti che il titolo del carro allegorico è “Casa dolce casa” che, utilizzando la fiaba dei piccoli Hansel e Gretel, affronterà i problemi delle devianze adolescenziali e dell’emulazione dei modelli negativi.

Infine, Carmela Fabozzi presidente del Rione Via Roma-Ponte Pagliarelle ha spiegato che aiutati da alcuni personaggi fiabeschi quali Mangiafuoco, il Grillo Parlante e luoghi simbolici come il Paese dei balocchi tratteranno la tematica della diffusione della microcriminalità e delle baby gang con il carro allegorico dal titolo: “Dove tutto è concesso”.

Un calendario ricco di eventi e di novità quello promosso dall’Associazione Carnevale di Villa Liternoazioni volte a valorizzare la realtà locale. Buon Carnevale a tutti!

di Annalisa Pedana

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