Aversa. Aggressione ausiliario della sosta: individuato l’aggressore
E’ stato individuato il giovine che nella giornata di ieri ha aggredito l’ausiliario della sosta.
Il fatto è accaduto ieri mattina ad Aversa, nei pressi della clinica Villa Fiorita.
Quando ha sentito che l’ausiliario lo stava richiamando per aver parcheggiato male l’auto, il giovane è andato su tutte le furie e ha iniziato a minacciarlo fino a colpirlo con un violento pugno che lo ha fatto caracollare a terra.
L’aggressore, scappato subito dopo l’atto violento, è un 25enne – M.F. – figlio di un noto medico di Aversa. Ad individuarlo, gli agenti di Polizia del locale commissariato grazie al numero di targa dell’auto.
L’ausiliario della sosta (di 50anni) – in forza alla società Publiparking, la società che gestisce il servizio di sosta a pagamento in città – si trova attualmente ricoverato all’ospedale di Caserta e rischia una delicata operazione all’occhio. Lo stesso – tramite i suoi legali – ha fatto sapere che procederà sia in sede penale, sia in sede di risarcimento danni.
Per la legge italiana, come recitano l’art. 336 c.p. ‘Violenza o minaccia a un pubblico ufficiale’: “Chiunque usa violenza o minaccia a un pubblico ufficiale o ad un incaricato di un pubblico servizio, per costringerlo a fare un atto contrario ai propri doveri, o ad omettere un atto dell’ufficio o del servizio, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni. La pena è della reclusione fino a tre anni, se il fatto è commesso per costringere alcuna delle persone anzidette a compiere un atto del proprio ufficio o servizio, o per influire, comunque, su di essa”; e l’Art. 12-bis ‘Prevenzione ed accertamento delle violazioni in materia di sosta e fermata’: “Tale personale, durante lo svolgimento delle proprie mansioni, riveste la qualifica di pubblico ufficiale”.