Aversa. ‘Tieni i sogni per mano’, al Civico 103 il libro di Titti Spanò
Tanta emozione e tanto pubblico, ieri, presso l’Art Gallery – Civico 103, per la presentazione del nuovo libro di poesie di Titti Spanò, “Tieni i sogni per mano”.
Ha introdotto la presentazione Rachele Arena, Presidente di ArteDonna, ricordando ai presenti le grandi doti dell’autrice, non solo di poetessa e narratrice, ma anche come attrice.
Ha preso la parola la scrittrice e assistente sociale, Monica Aquino, che ha moderato l’incontro. La dottoressa Aquino si è espressa relativamente alle tante poesie di Titti Spanò che compongono il testo e che “parlano direttamente al cuore del lettore, rimanendo in profondità, e affondando le mani nel lato che Platone definiva enigmatico e buio.
La poesia dell’autrice descrive il continuo alternarsi tra le gioie e i dolori che caratterizzano l’amore, le tante situazioni di pericolo vissute all’interno di un rapporto ma anche momenti dolcissimi in cui si viene a creare un vero incontro di anime”.
Lo stesso agente letterario Sabatino di Maio, ha riconosciuto pubblicamente le grandi e rare qualità della scrittrice definendola una “rivoluzionaria perché parla di sentimenti, muovendosi in un mondo in cui restano ancora intatti la sensibilità, il sogno, i sentimenti come l’amore, che non è mai banale, e sentimenti come quello verso i figli. In questo mondo, descritto dall’autrice, le parole possono assumere varie forme, vari colori, tinte forti e allegre o anche colori tristi. Tutto questo come pochi autori sanno fare“.
Poi un momento di grande commozione, durante il quale Titti Spanò ha invitato al tavolo dei relatori la nipote Carla, sottoposta dalla vita a grandi sfide, per presentare la poesia che le ha dedicato e che fa parte della raccolta, la prima per l’esattezza, intitolata appunto “a mia nipote Carla”.
È stata poi la volta della scrittrice, giurista e criminologa Speranza Cardillo, che ha, in primis, ringraziato l’autrice per le “immense emozioni che regala costantemente attraverso i suoi lavori letterari ma si è complimentata con lei per l’autenticità da sempre dimostrata nella sua professione. L’amore e le sue sfumature, il dolore, la paura , sono – secondo la dottoressa Cardillo – in queste poesie descritte con tanta sincerità, profondità d’animo e delicatezza allo stato puro. L’originalità dei componimenti ne rivelano la derivazione da stati d’animo diversi vissuti dalla scrittrice. Il tutto espresso con un linguaggio scorrevole, mai pesante, nonostante lo spessore dei temi trattati”.
Infine, lo scrittore, psicoanalista e psicosomatista, Pino Tartaglia si è soffermato molto sulla poetica di Titti Spanò, “affettiva, lirica, che fonde tutto ciò che ha tratto dalla sua esperienza in termini di dolore e ricerca di una sua definizione esistenziale nel suo processo di individuazione. Attraverso la poesia l’autrice esprime i suoi sentimenti, la sua anima che passa attraverso tanti percorsi e che si affaccia su orizzonti nuovi fatti di dignità e speranza“.
Questi profondi momenti di riflessione si sono alternati a letture di poesie dell’autrice ad opera di Mena Santillo, psicomotricista dell’età evolutiva e brani musicali di Francesco Garzone, che si è esibito al pianoforte nel corso della serata.
Ha allietato i presenti, con la sua partecipazione anche l’avvocato e cantante Anna Maria D’Anna che ha cantato i brani “Carnevale” e “Che ci amiamo a fare” del maestro Giglio.
L’evento, promosso dall’associazione Artedonna, rientra in “Aversa Terra dei Libri”, rassegna di promozione culturale nata da una idea di Stati Generali della Cultura in Terra di Lavoro.