Chiude il padre disabile in una stanza al buio e senza cibo
Lasciava il padre disabile chiuso in una stanza a chiave, senza cibo e telefono.
È successo a Reggio Emilia dove la polizia di Stato ha denunciato il figlio 28enne con l’accusa di maltrattamenti.
Ieri, il 55enne è riuscito a chiamare la questura e ha raccontato una serie di vessazioni subite dal giovane che vive con lui. Una volante si è subito presentata alla porta dell’abitazione; il ragazzo si è immediatamente chiuso in una stanza per nascondersi e dopo vari tentativi di fargli aprire la porta da parte degli agenti, è uscito scagliandosi contro di loro, insultandoli e cercando di colpirli con calci e pugni.
I poliziotti sono riusciti, non senza difficoltà, a riportarlo alla calma e bloccarlo. Una volta portato in caserma, è stata formalizzata la denuncia in stato di libertà per maltrattamenti in famiglia, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
Gli inquirenti poi hanno ascoltato la sofferta testimonianza del padre che ha raccontato una serie di episodi come quello di essere stato lasciato in una stanza con la corrente elettrica staccata, col cibo nascosto e senza il cellulare per impedirgli di chiamare i soccorsi.
(Ansa)