Giugliano. ‘Due scuole sono da accorpare’: scoppia la polemica

Ridimensionamento scriteriato di scuole sul territorio giuglianese per favorire non certo alunni e famiglie. La popolazione attende risposte.

E’ la segnalazione di alcuni genitori dopo l’annuncio dell’accorpamento della scuola media “G.B. Basile” con il “2° Circolo” di Giugliano che ovviamente sta creando già i primi malumori in città.

“Giugliano in Campania riceve uno sgradito regalo di Natale, dalle amministrazioni politiche con la creazione di un istituto comprensivo che scaturisce dall’accorpamento della scuola secondaria di primo grado G.B. Basile con il 2° circolo didattico di Giugliano – si legge nella segnalazione a firma dei genitori -. Strade e platea distanti geograficamente e non solo; non vi è (continuità). Nessuna possibilità di indirizzare gli allievi del 2 circolo didattico, così distante per territorio, avendo la scuola secondaria di primo grado Rita Levi Montalcini a 200 metri, infatti la stessa già accoglie nei suoi locali le classi 5 del 2 circolo didattico”.

“Che incompetenza! Che incapacità! Che scelta scriteriata! Scuole azzeccate fra loro senza rispettare le linee guida, sul dimensionamento della rete scolastica e programmazione dell’offerta formativa AS 2024-2025, emanate dalla Regione Campania. Quali sono stati i criteri alla base di questa scelta? Sicuramente non agevolare i fruitori dei servizi scolastici, allievi e famiglie. I cittadini intendono far chiarezza sulla questione”.

 A esprimere forte dissenso era stato anche Giovanni Rispo, dirigente scolastico della Basile, ha affidato ai social un duro sfogo contro la politica locale inerte alla nascita – già perdente in partenza – del nuovo istituto comprensivo affermando che le “scuole non sono costruzioni Lego”.