Lite al ristorante, aggredisce il collega con una mannaia
Nella serata di venerdì, 15 dicembre, gli equipaggi della Volante della Questura di Prato sono intervenuti all’interno di un ristorante cinese in via B. Cellini, dove erano presenti anche alcuni avventori, in quanto un cittadino segnalava la presenza di un uomo ferito con un’arma da taglio a seguito di una lite.
La vittima, di origini orientali, in gravi condizioni, veniva trasportata d’urgenza al Pronto Soccorso. Dalle prime ricostruzioni, l’aggressore, un pakistano ventenne, si era allontanato dal locale, dopo aver colpito con violenza il collega di lavoro all’altezza del collo con una mannaia.
La centrale operativa diramava immediatamente la nota di ricerca a tutte le volanti presenti nel territorio, nell’immediatezza, non lontano dal ristorante, veniva rintracciato un uomo rannicchiato dietro ad una siepe con tracce ematiche ancora presenti sulle mani e sugli abiti.
Alla vista dei poliziotti l’aggressore confermava di aver colpito al collo il suo collega a seguito di una lite scoppiata all’interno della cucina del ristorante.
Nel frattempo, veniva rinvenuta, proprio in cucina, una mannaia con tracce di presunta sostanza ematica che veniva immediatamente posta sotto sequestro a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Condotto negli uffici di Polizia, l’aggressore, regolare sul territorio nazionale e con precedenti per reati contro la persona, veniva tratto in arresto per il reato di tentato omicidio; dell’avvenuto arresto veniva immediatamente informato il PM di turno, il quale disponeva l’accompagnamento del responsabile presso la Casa Circondariale di Prato.
La vittima è attualmente ricoverata presso l’ospedale di Prato con una prognosi di trenta giorni.