Rissa alla Vigilia di Natale: un arresto e 5 daspo
La Squadra Mobile di Caserta – su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – ha eseguito un decreto di fermo emesso dal Pubblico Ministero nei confronti di un diciannovenne, originario di Santa Maria Capua Vetere, resosi responsabile, in concorso con altre persone, di una violenta aggressione ai danni di un sedicenne di nazionalità albanese, avvenuta il 24 dicembre scorso in Piazza Adriano, colpito violentemente con calci, pugni e con una sedia.
A causa delle gravi ferite riportate al torace, la giovane vittima ha subito il collassare di un polmone ed è stato trasportato d’urgenza all’Ospedale di Caserta; è stato sottoposto a un delicato intervento e si trova tuttora ricoverato con prognosi riservata.
In esecuzione del provvedimento adottato dal Pubblico Ministero, l’indagato, cui è stato contestato il delitto di tentato omicidio, è stato associato alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Il gip in data odierna ha convalidato il fermo.
Inoltre il Questore di Caserta ha emesso 5 “daspo urbani” nei confronti di altrettante persone che, a vario titolo, si ritiene abbiano avuto un ruolo nei fatti accaduti la serata della Vigilia di Natale sempre in piazza Adriano.
Le misure di prevenzione adottate, parallelamente alle indagini della Squadra Mobile coordinate dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, che hanno portato al fermo di una persona, fanno divieto, per una durata di 18 mesi e nella fascia oraria serale e notturna, di accesso e di stazionamento nelle immediate vicinanze degli esercizi pubblici e locali di pubblico intrattenimento di Santa Maria Capua Vetere, come bar, pub, ristoranti, pasticcerie e similari.
La misura è aggravata dalla prescrizione di comparire presso il Commissariato di P.S. di Santa Maria Capua Vetere, in determinati orari e giorni.
I provvedimenti, predisposti dalla Divisione Anticrimine della Questura di Caserta, sono stati emessi per prevenire il ripetersi di fatti gravi e di turbativa all’ordine e alla sicurezza pubblica.