Terra dei Fuochi, nuove operazioni anche nel periodo natalizio

Continua il contributo degli uomini e delle donne dell’Esercito e delle Forze dell’ordine impegnati nel dispositivo di prevenzione dei roghi di rifiuti in Terra dei fuochi.

Il bilancio delle ultime attività in periodo natalizio è di 18 persone denunciate e di circa 190.000 euro di sanzioni amministrative comminate, assieme alla messa sotto sequestro di due attività commerciali e di una serie di aree.

Con il supporto dei droni, uomini e mezzi del Raggruppamento “Campania” dell’Esercito italiano, su base 82° Reggimento fanteria “Torino”, dei locali Corpi di Polizia Municipale e dell’Arma dei Carabinieri hanno svolto, i giorni scorsi, numerose operazioni coordinate di “secondo livello”, effettuando, sul territorio napoletano e casertano, controlli a svariate attività produttive e commerciali e una serie di posti di controllo mirati a intercettare il trasporto illecito di rifiuti di ogni genere.

In particolare, nel territorio di Caivano, pattuglie miste Esercito/Carabinieri hanno effettuato attivi-tà di sorveglianza e contrasto per prevenire l’abbandono illecito di rifiuti, nelle aree più colpite da fenomeni di sversamento o da micro discariche. Due “Action Day interforze” hanno, invece, interessato, rispettivamente, il triangolo Afragola, Casoria, Casavatore e l’area tra Casapesenna, Villa Literno, Casal Di Principe, San Cipriano D’Aversa e Villa Di Briano.

Intensificata anche l’attività del personale della Sezione Aerea del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Napoli, impegnato in particolare nel sorvolo del tratto costiero domitio. Uno degli equipaggi eliportati ha così avvistato, nell’ambito di un’area adibita a parcheggio di un lido balneare ad Ischitella (Castel Volturno), l’innesco di un incendio di vari materiali (vetroresine, tavole di legno verniciate, plastiche e altri materiali di scarto), allertando i colleghi a terra.

Sul posto è immediatamente intervenuta una pattuglia del Gruppo delle Fiamme Gialle di Giugliano in Campania, che ha identificato i due soggetti presumibili autori dell’incendio, denunciandoli alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere e ponendo l’area sotto sequestro.

È stato così sventato lo sviluppo di un più ampio rogo su suolo demaniale e nei pressi di macchia mediterranea, all’interno dell’area protetta dei “Variconi”, altamente soggetta alla propagazione delle fiamme.

Redazione

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