(VIDEO) Aversa. Rifiuti, presidio lavoratori Tekra in Piazza Municipio

Presidio dei lavoratori della Tekra (azienda addetta alla raccolta rifiuti nella città di Aversa) stamane sotto al porticato della casa comunale in Piazza Municipio ad Aversa.

A sostegno dei lavoratori, la sigla sindacale USB che da oltre un mese denuncia “la non sicurezza delle lavoratrici e lavoratori della Tekra impiegati nel sito normanno”.

Tante le violazioni registrate. Troppi i lavoratori sotto inquadramento professionale.

“Le ‘ex isole ecologiche’ (in via Perugia ed ai Cappuccini) della Città di Aversa sono diventate due discariche abusive a cielo aperto e pericolose per i lavoratori che ci operano, ma anche per la stessa salvaguardia e incolumità della sicurezza e della salute pubblica della cittadinanza nell’Agro Aversano”. 

“Vogliamo il loro immediato ripristino nel rispetto delle norme di sicurezza e di agibilità secondo le leggi in materia di igiene ambientale e di lavoro. Il ripristino degli impianti di sicurezza antiincendio e videosorveglianza nei due siti, il ripristino dei locali esistenti e l’istallazione dei container per garantire ai lavoratori uffici e spogliatoi sufficienti, acqua potabile, bagni e docce per il fine turno”.

“La Sede ed il deposito dei mezzi della TEKRA, situata a Casaluce (situato in un’azienda di autodemolizioni), come gli stessi container usati da ufficio e spogliatoi sono insufficienti, logisticamente inadeguati per il numero di lavoratori che operano presso l’azienda, vanno riportati ad Aversa. Inoltre il Sito è su di una fogna a cielo aperto, dove le norme igieniche-sanitarie e ambientali non vengono rispettate, addirittura manca acqua potabile e servizi igienici adeguati”.

“Per questo chiediamo la chiusura immediata del sito di Casaluce che va contro ogni logica di diritto al lavoro e alla salute perché i lavoratori hanno il dovere di poter lavorare in condizioni dignitose e soprattutto in sicurezza e nel rispetto delle norme ambientali”.

“Vogliamo un servizio adeguato di differenziata e di recupero dei rifiuti nella Città che debella le solite logiche clientelari: con lo ‘Svuotacantine’ si è garantito ed alimentato un traffico illecito di rifiuti, sostenuto da ‘noti personaggi’ che hanno creato nel sito di Aversa un sistema affaristico sui rifiuti della città in piena ‘Terra dei Fuochi’. I ‘soliti personaggi’ hanno costruito un sistema di ricatti elettorali e clientelari anche con i lavorati stagionali o a Part-time, utile per i loro scopi e per fini politici territoriali, va abolito e debellato”.

L’USB con i propri iscritti e rappresentanti Sindacali denuncia anche queste attività criminali portate avanti anche da alcuni responsabili locali della Tekra. L’USB non ci sta e lotterà per cambiare il reale sistema clientelare e criminale esistente. Siamo a difesa del lavoro del salario della sicurezza sul lavoro dei diritti e dell’ambiente”.

Redazione

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