Aversa. Furbetti cartellino: al via gli interrogatori
Si svolgeranno da domani sino a lunedì, gli interrogatori dei 13 indagati nell’inchiesta riguardante della falsa attestazione di presenza in servizio (cd. ‘Legge Brunetta’) e truffa aggravata ai danni del Comune di Aversa, a seguito di un’articolata attività investigativa diretta dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord – Aversa ed eseguita da parte di personale della Compagnia Pronto Impiego della Guardia di Finanza di Aversa.
Davanti al gip Dott.ssa Arpino, sfileranno gli indagati che dovranno rispondere delle accuse emerse durante le investigazioni grazie anche all’uso di telecamere installate in prossimità delle macchine marcatempo, poste presso la Casa Comunale e grazie ad appositi servizi di osservazione e pedinamento.
Per il dipendente R.P. (finito ai domiciliari e al sequestro di 9mila euro), nel periodo attenzionato, era solito intraprendere il servizio alle ore dieci del mattino, giustificando fraudolentemente la sua assenza dall’ufficio con inesistenti servizi da svolgere all’esterno, per conto del Comune, alterando il sistema automatico di rilevamento delle presenze; gli altri indagati, invece, si scambiavano vicendevolmente la ‘cortesia‘ di timbrare il cartellino, attestando quindi falsamente ed in maniera indebita la propria presenza all’interno degli uffici comunali.
Nel frattempo l’Ente Comunale – guidato dal commissario straordinario Gerardina Basilicata – avrebbe già avviato la notifica, per tutti i soggetti, del provvedimento disciplinare.