Decreto Caivano, al vaglio sgomberi nel Parco Verde

Duecentocinquanta ordinanze di sgombero nel Parco verde di Caivano, che interessano circa 450 persone: il dato è emerso nel corso del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica svoltosi oggi in prefettura, a Napoli, e presieduto dal prefetto Michele di Bari. Durante il Comitato, finalizzato a fare il punto sullo stato di attuazione del decreto Caivano, si è esaminata infatti anche la delicata situazione degli immobili di edilizia residenziale pubblica situati nel Parco Verde.

Riguardo agli sgomberi, si è condivisa la necessità di strutturare un piano di azione condiviso, al fine di contemperare l’esigenza di liberare gli immobili con le esigenze sociali ed abitative degli attuali occupanti, con particolare riguardo alle situazioni di fragilità, eventualmente anche prevedendo un contributo per autonoma sistemazione per coloro che decidano di lasciare spontaneamente le abitazioni.

In serata fonti della prefettura hanno precisato che lo sgombero degli immobili nel Parco Verde di Caivano è “ancora in fase di valutazione”. In particolare, si apprende sempre da fonti della prefettura, si tratta di una mera ipotesi di studio relativa al miglioramento della qualità della vita dei residenti.

Per quanto riguarda gli altri interventi, nel corso del Comitato è stato sottolineato che è in via di cantierizzazione la riqualificazione dell’intera rete idrica del territorio, e che è stato potenziato il trasporto pubblico locale: la società Air Campania ha previsto l’istituzione di tre nuove linee interne al comune, mentre l’Azienda Napoletana Mobilità ha previsto collegamenti diretti tra il territorio comunale e le stazioni Alta Velocità di Afragola e quella di Aversa, per consentire alla cittadinanza di raggiungere punti di snodo nevralgici per la mobilità. La Commissione Straordinaria, peraltro, ha rassicurato circa l’attivazione, entro 15 giorni, del servizio di trasporto scolastico per gli alunni con disabilità.

Per quanto riguarda, invece, gli interventi di riqualificazione degli istituti scolastici, incentrati sull’efficientamento energetico, è sorto il problema che la totalità delle scuole presenti sul territorio di Caivano, di proprietà comunale, sono prive sia del collaudo che della certificazione energetica, requisiti necessari per avviare gli interventi. La Commissione straordinaria del Comune ha quindi reso noto di essersi subito attivata per ottenere i certificati.

È stato poi fatto il punto sull’incremento della dotazione organica del personale comunale, in relazione al quale è prevista l’assunzione – entro la metà di febbraio – di 15 vigili urbani, sei assistenti sociali, sei educatori scolastici, un istruttore direttivo informatico, due istruttori direttivi tecnici e un istruttore direttivo ambientale, in aggiunta ai 20 funzionari Formez che, a rotazione, già operano presso la struttura comunale.

Il commissario straordinario di governo, Fabio Ciciliano, ha anche spiegato che l’intervento di riqualificazione del Centro Sportivo ex Delphinia è attualmente in atto ed è prevista la conclusione dei lavori entro il 31 maggio 2024, mentre è in via di perfezionamento l’affidamento dei lavori per la riqualificazione del campo sportivo di calcio ubicato nello spazio aperto del sedime scolastico dell’Istituto comprensivo Cilea-Mameli, che restituirà alla cittadinanza un impianto sportivo idoneo ad ospitare le competizioni della Lega Serie A dilettanti.

(Ansa)

Redazione

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