Travolto dalle balle di fieno: muore come il padre
In campagna non c’è festività che tenga.
Ogni giorno bisogna lavorare e così è anche il primo gennaio, giorno solitamente dedicato al riposo dopo i festeggiamenti della notte di San Silvestro.
Per Claudio Tollio, 57 anni, il capodanno era un giorno lavorativo come un altro e così si era comportato per tutta la giornata di ieri. Fino a sera quando due rotoballe lo hanno travolto e ucciso nel fienile della sua azienda agricola a Castiglione Mantovano, frazione del Comune di Roverbella, dove abitava con la famiglia.
Tollio è la prima vittima sul lavoro in Italia del 2024: per un beffardo destino, a lui è toccata la stessa sorte del padre 83enne, anch’egli morto sotto una balla di fieno una decina di anni fa nella stessa azienda agricola di famiglia, che si occupa dell’allevamento di bovini. Ieri, a trovare il corpo poco dopo le 21.30, è stato un parente che stava lavorando con l’agricoltore nella stalla accanto al fienile.
Non vedendolo da un paio d’ore si era insospettito ed era andato a cercarlo per tutta l’azienda.
Nel fienile il tragico rinvenimento. Il corpo dell’agricoltore era a terra, esanime, sotto due balle del peso di circa cinque quintali ciascuna. Erano cadute da un’altezza di sei-sette metri, ultime due delle tante accatastate nell’ampio fienile, alla cui base è stato ritrovato il corpo.
Il collega di lavoro con un mezzo agricolo dotato di forche subito ha sollevato le rotoballe nel tentativo di salvare Tollio e poi ha chiamato i soccorsi, rendendosi però subito conto della gravità della situazione. Sul posto sono arrivati un’ambulanza, i vigili del fuoco e i carabinieri, ma i tentativi di rianimare l’agricoltore sono stati inutili.
(Ansa)