(VIDEO) Napoli e Salernitana vittime del ‘cartellino rosso’
Non una domenica semplice per Napoli e Salernitana.
Notte fonda per il Napoli sconfitto senza appelli per 3-0 dal Torino. Una figuraccia per gli azzurri che avevano in panchina Frustalupi a sostituire il tecnico, Mazzarri, squalificato.
E con il neo acquisto Mazzocchi, arrivato dalla Salernitana, che ha lasciato gli azzurri in 10: subentrato all’inizio del secondo tempo, si è fatto espellere dopo appena quattro minuti. Il Torino passa in vantaggio grazie al gol nel finale del primo tempo con Sanabria abile a sfruttare un pallone vagante in area sulla punizione di Ilic. Primo tempo che vede i granata provare a spingere e gestire la partita sfiorando il gol con Vlasic e Zapata.
Prima frazione di gioco con il Napoli che ha faticato a creare gioco, rendendosi pericoloso con Raspadori in due occasioni ma subendo molto la spinta granata.
Mazzocchi è stato espulso dopo l’esame al Var, all’inizio del secondo tempo. L’esterno entra durissimo su Lazaro, una gamba alta molto pericolosa sulla coscia dell’avversario. Mariani prima estrae il giallo, poi, richiamato dal Var, espelle Mazzocchi.
Al 52′ va in rete Vlasic. Il fantasista stoppa al limite e lancia partire un sinistro imprendibile per Gollini. Al 66′ gol di Buongiorno. Angolo di Lazaro, il centrale vola in alto e di testa mette la palla all’angolo.
La Juventus batte (2-1) all’ultimo respiro in rimonta una bella Salernitana e continua la rincorsa all’Inter.
I granata chiudono il girone d’andata all’ultimo posto ma lanciando comunque al campionato importanti segnali di vitalità.
Inzaghi, dopo la disfatta subita giovedì in Coppa Italia, si mette a specchio con i bianconeri, schierando Bradaric e Sambia sulle corsie esterne.
Allegri, senza Chiesa e Cambiaso, dà fiducia a Yildiz nel tandem offensivo con Vlahovic. Una scelta che in avvio sembra pagare: la stella turca manda in tilt la retroguardia della Salernitana che fa non poca fatica a contenerlo. Che i granata siano in partita, però, si intuisce subito: dopo quattro minuti Sambia scalda le mani a Szczesny che riesce a bloccare il tiro del francese. Sull’Arechi si abbatte un autentico diluvio che finisce per condizionare anche le due squadre. Sul finire di tempo è la Salernitana a passare: Gyomber lancia Sambia in campo aperto, il francese appoggia per Tchaouna che serve Maggiore al limite, l’ex capitano dello Spezia disegna una parabola imprendibile che termina nell’angolino alla destra di Szczesny.
L’Arechi esplode e ‘accompagna’ la Salernitana al riposo avanti di un gol. Nella ripresa Allegri cambia subito, inserendo Iling jr e Rugani per Kostic e Gatti. La Juventus parte forte e al 9′ trova l’episodio: Maggiore atterra Rabiot in ripartenza e si becca il secondo giallo che lascia in inferiorità numerica la Salernitana.
La Vecchia Signora spinge e al 20′ trova il pari che nasce tutto sull’asse dei neo entrati: Milik crossa dalla destra, la palla attraversa tutta l’area e arriva a Iling jr che tutto solo calcia alle spalle di Costil. Sull’1-1 e con l’uomo in meno la Salernitana prova a stringere i denti ma riesce a spaventare Szczesny con un tiro dalla distanza di Bradaric.
La Juventus ci prova ancora con Iling jr che manca di poco il bersaglio. Il gol arriva all’ultimo respiro: traversone dalla destra di Danilo, Vlahovic salta più in alto di tutti e batte Costil, facendo esplodere il popolo bianconero che chiude il girone d’andata a -2 dall’Inter e in piena corsa scudetto.
(Ansa)