Aggredisce due ragazzi, poi colpisce i poliziotti
Notte movimentata nella Questura di Vercelli quella di domenica scorsa, terminata con l’arresto di un giovane italiano, classe 2004, per i delitti di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate, e con la denuncia dello stesso per oltraggio a pubblico ufficiale, minaccia e danneggiamento aggravati.
L’intervento origina da una segnalazione pervenuta al numero unico di emergenza 112, con la quale un ragazzo riferiva di una violenta aggressione che il proprio gruppo di amici stava subendo da altro coetaneo, agli stessi sconosciuto.
In piena notte, le volanti raggiungevano immediatamente il luogo oggetto di segnalazione, dove rintracciavano il gruppetto di ragazzi, tra i quali ve n’era uno con il volto tumefatto e insanguinato, ma constatavano che l’aggressore ne aveva colpito anche un altro.
Pochi istanti dopo, mentre gli agenti erano intenti a compiere i primi accertamenti per ricostruire la dinamica dell’aggressione, giungeva sul posto il presunto autore delle condotte violente, il quale, in forte stato di agitazione e con fare aggressivo, cercava di avvicinarsi nuovamente ai ragazzi per colpirli, ma veniva prontamente intercettato e fermato dagli operatori.
Il ragazzo, riconosciuto dagli agenti delle volanti a causa di numerosi altri interventi effettuati in passato nei suoi confronti, assumeva un atteggiamento di sprezzo e sfida verso l’autorità, ingiuriando e minacciando gli stessi.
La professionalità messa in campo dagli operatori delle volanti, consentiva di contenerlo, disinnescando il suo impeto violento e scongiurando un’ulteriore aggressione nei confronti dei ragazzi.
Durante le fasi di contenimento, di trasporto presso gli Uffici della Questura e di permanenza presso gli stessi, il giovane persisteva nella sua condotta antisociale e non collaborativa, continuando a minacciare gli operatori, sputando anche in loro direzione, nonché disarticolando una panchina presente negli Uffici della Squadra Volante e colpendo un agente con un calcio, procurandogli così 5 giorni di prognosi.
Terminati gli accertamenti, dai quali si apprendeva che due dei ragazzi aggrediti avevano riportato complessivamente 11 giorni di prognosi per la frattura del setto nasale e politrauma da contusione, il presunto autore delle condotte veniva tratto stato di arresto e, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, associato presso la locale casa circondariale in attesa dell’udienza di convalida e del giudizio per direttissima.
La mattina del 19 Febbraio, all’esito della predetta udienza, il giudice convalidava l’arresto e disponeva l’obbligo di presentazione quotidiano alla polizia giudiziaria.