Aggredisce tre agenti: ‘la sim non funziona’
Non si arrestano le violenze tra le mura delle carceri italiane.
Un detenuto ha aggredito tre agenti – un ispettore e due assistenti – della polizia penitenziaria perché ‘la sim non funzionava’.
L’accaduto è avvenuto nella casa circondariale di Carinola, nel Casertano. I tre agenti sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari del 118.
“Che fine ha fatto la circolare per i trasferimenti urgente dei detenuti che aggrediscono il personale?'” chiedono il presidente e il segretario regionale dell’Uspp, Giuseppe Moretti e Ciro Auricchio.
“Siamo allo sbando, – sottolineano – in un carcere che era il fiore all occhiello dell’ amministrazione penitenziaria e che è stato distrutto tagliando il personale di 100 unità rispetto alla pianta organica del 2017”.
Per i due sindacalisti “bisogna intervenire subito, come proposto dal nostro sindacato al sottosegretario alla giustizia Del Mastro delle Vedove, eliminando i benefici di legge ai detenuti che si rendono protagonisti di aggressioni al personale di polizia penitenziaria. Giunga la solidarietà del sindacato ai colleghi aggrediti”.
(Ansa)