Aversa. Parco Pozzi, la richiesta: “apertura e chiusura su base del tutto volontaria”
“Spett.le Commissario Dott.ssa Basilicata, ci rivolgiamo a Lei per esporre una problematica che tocca da vicino il benessere e la qualità della vita di tutta la nostra comunità. Il Parco Pozzi è un luogo di inestimabile valore per Aversa, essenziale non solo come spazio verde per il relax e il tempo libero, ma anche come punto di incontro sociale per persone di tutte le età, dai bambini agli anziani. Ad oggi il parco risulta chiuso, ci risulta che tale incresciosa condizione derivi da una mancanza di personale che apra e chiuda il parco. La sua chiusura prolungata nega a tutti l’accesso a un’area vitale per l’attività fisica, il contatto con la natura e la socializzazione, elementi ancora più cruciali in un periodo in cui lo spazio urbano aperto è sempre più riconosciuto per il suo contributo al benessere collettivo. Queste parole sono spinte da un sentimento comune che abbiamo riscontrato in moltissimi utenti che, come noi, amano il polmone verde della nostra città”. E’ quanto si legge ina una missiva indirizzata al Commissario Prefettizio da parte di avv. Francesco Di Palma e avv. Luca Granata, fruitori del Parco Pozzi.
“Riconoscendo l’importanza vitale di questo spazio verde non solo per gli adulti, ma soprattutto per i nostri bambini, avanziamo una proposta risolutiva efficace ed immediatamente attuabile che prevede il coinvolgimento di ex dipendenti comunali, già noti per la loro dedizione e responsabilità nell’apertura e chiusura del parco. A questi si sono aggiunti anche altri volontari pronti a svolgere la mansione di apertura e chiusura su base del tutto volontaria. Tale ipotesi è nata dal confronto tra i citati operatori e noi utilizzatori”.
“Questo gruppo di persone, si è reso disponibile a riprendere o intraprendere, in caso di soggetti nuovi non noti all’amministrazione, in modo volontario tale compito, con il sostegno di noi cittadini e delle associazioni locali. Con questo assetto non ci sarebbero aggravi economici per la macchina comunale, già in affanno. In subordine chiediamo, quanto meno, la disposizione di un ordine di servizio che deleghi tale mansione ad addetti già attivi nell’organico comunale e che possano dare un grande servizio alla comunità”.
“Questa iniziativa non solo restituirebbe ai bambini e alle loro famiglie un ambiente sicuro e accogliente per il gioco e il relax, ma rafforzerebbe anche il senso di comunità e la responsabilità civica, promuovendo l’impegno volontario e la cura degli spazi comuni. Chiediamo quindi che la nostra proposta venga considerata con attenzione e che si adottino le misure necessarie per facilitare questa forma di collaborazione civica, assicurando al contempo la sicurezza e il benessere di tutti i cittadini, in particolare dei nostri bambini. In attesa di un Suo cortese riscontro, ci rendiamo disponibili per un eventuale incontro per discutere più approfonditamente la proposta e definire insieme i dettagli operativi”.