Aversa. Stupri Caivano, rito immediato per gli accusati

Un giudizio immediato per i due maggiorenni e i 7 minorenni accusati degli stupri avvenuti a Caivano (Napoli), su due cuginette di 10 e 12 anni.

Lo hanno deciso rispettivamente il giudice per le indagini preliminari di Napoli Nord – Aversa, Fabrizio Forte, e il gip del tribunale dei minorenni di Napoli, Umberto Lucarelli.

L’udienza è stata fissata per il prossimo 28 marzo. Entro 15 giorni, i legali degli imputati possono chiedere che il giudizio si svolga con il rito abbreviato, un’istanza che comunque deve passare il vaglio del giudice.

I due maggiorenni sono Pasquale Mosca e Giuseppe Varriale, 19 anni, entrambi agli arresti domiciliari nel nord Italia.

L’udienza, in assenza di istanza da parte degli avvocati difensori, è fissata per il prossimo 2 aprile. Ai maggiorenni la Procura di Napoli Nord, coordinata dal procuratore Maria Antonietta Troncone, contesta, a vario titolo, le violenze, in forma aggravata e la produzione di un video pedopornografico poi usato per minacciare le vittime.

Ai ragazzi minorenni (due sono in comunità gli altri in carcere) vengono contestati gli abusi in forma aggravata e, per alcuni, anche in concorso con uno dei due maggiorenni coinvolti negli stessi fatti, di avere prodotto dei video pedopornografici degli abusi.

La decisione giunge dopo gli incidenti probatori sulle due piccole vittime che si sono svolti, in un ambiente protetto, circa un mese fa, il 19 e 22 gennaio scorsi.

Redazione

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