Caso Angela Iannotta e Francesco Di Vilio: Clinica Villa del Sole chiamata in causa per il risarcimento dei danni
Dopo la prima fase dell’udienza preliminare nei confronti del chirurgo bariatrico dott. Stefano Cristiano dinanzi al Gup per le Indagini Preliminari del Tribunale di S. Maria Capua Vetere (dott. ssa Daniela Vecchiarelli) tenuta il 12 gennaio, arriva la notizia che il Giudice ha accolto la richiesta dei legali di parte civile avvocati Crisileo e ha autorizzato la chiamato in causa della Clinica Villa del Sole SpA quale responsabile civile per il risarcimento dei danni ad Angela Iannotta e ai familiari del Di Vilio.
Prossima udienza preliminare per la costituzione in giudizio della Clinica del Sole il 5 aprile prossimo.
La richiesta di rinvio a giudizio reca la firma del Procuratore Capo della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, dott. Pierpaolo Bruni, e del Pubblico Ministero delegato, dott.ssa Valentina Santoro.
All’udienza scorsa c’è stata la costituzione di parte civile di Angela Iannotta (con l’avvocato Raffaele G. Crisileo) e dei familiari del defunto Francesco Di Vilio (con l’avvocato Gaetano Crisileo) e poi quella dell’Associazione ‘Codici Salute’ con l’avv. Ivano Giacomelli.
La novità è l’ammissione del Giudice della chiamata in giudizio – come responsabile civile – della Clinica Villa del Sole SpA di Caserta nella persona del direttore sanitario della struttura dott. Nicolino Rosato e del suo legale rappresentante dott. Americo Porfidia da parte degli avvocati Crisileo secondo i quali è la clinica a dover risarcire i danni ad Angela Iannotta e agli eredi Di Vilio per le accuse contestate al dott. Cristiano, nel caso venisse condannato.
Le accuse mosse al sanitario sono quella di lesioni colpose gravissime e di falso ai danni di Angela Iannotta e di omicidio colposo per il decesso di Francesco Di Vilio.