Comunali Aversa, Cannavale: “Abbasso lo straniero”
“Certo che ci vuole un bel coraggio a curarsi il proprio orticello, infischiandosi del futuro di Aversa. La città ormai è ridotta in uno stato comatoso e senza le cure necessarie, rischia di morire. La causa di tutto questo è attribuibile a tutti quei fannulloni, nullafacenti, personaggi senza arte e ne parte che si sono buttati in politica perché non sapevano cosa fare nella vita”. E’ l’analisi – tramite nota stampa – di Pino Cannavale, esponente politico di lungo corso, in vista delle elezioni comunali che interesseranno Aversa il prossimo giugno.
“Persone (sempre le stesse) che nelle passate amministrazioni, si sono distinte, perché hanno subito capito come funziona la politica ‘non si fa niente per niente’, della serie ‘tu mi dai una cosa a me e io do una cosa a te’. Molti i politici improvvisati, nati dalla sera alla mattina, gente senza ideali che ha come unico credo il bene personale; cosa che hanno imparato bene visto che, mai come nella passata amministrazione, ben sette consiglieri hanno conquistato il fatidico posto fisso e altri fortunati solo perché parenti, si trovano a lavorare in uffici pubblici, enti, aziende, alcuni senza fare neanche i concorsi e altri che si vedono arrivare incarichi e tanto altro, grazie a qualcuno che viene da fuori e si interessa della città di Aversa”.
“A questo punto spero che i cittadini aversani si rendano conto di quello che sta succedendo nella nostra città e adottino il mio motto: ‘abbasso lo straniero. Aversa è degli Aversani’. Tutti insieme dobbiamo cacciare i venduti, quelli che hanno imparato il salto della quaglia, cosa che gli riesce sempre meglio ed oggi non aspettano altro che riproporlo senza un minimo di vergogna a tutti i cittadini creduloni. L’invito che faccio a tutti i partiti di prendere atto di quello che sta succedendo e si operino insieme alle liste civiche ad allontanare questa gentaglia e salvare Aversa”.