Comunali Aversa, l’intervista a Roberto Romano
8-9 giugno 2024 significa elezioni ovvero il rinnovo del Consiglio Comunale e l’elezione del nuovo Sindaco ad Aversa.
Abbiamo incontrato l’ex Presidente del Consiglio Comunale Roberto Romano che ci ha dato notizie più approfondite rispetto alle voci della politica che circolano in Città.
“Quando ad ottobre 2023, con il mio voto di responsabilità, ho determinato lo scioglimento dell’Amministrazione Comunale targata centrosinistra – dice Romano -, auspicavo una più rapida sintesi per l’individuazione di una coalizione che fosse alternativa alla fallimentare gestione della cosa pubblica del sindaco uscente, ma purtroppo così non è stato”.
D. Ci faccia capire…
R. “Purtroppo dal giorno dopo la caduta del governo targato PD e de Luchiani si sono fatti subito due nomi che potevano essere i possibili candidati sindaco del centro destra e civiche di ispirazione di centro, ma purtroppo i nomi sono divisi e così sì è imboccato un vicolo cieco”.
D. Quindi lei vuole dirci che il centrodestra correrà di nuovo spaccato?
R. “Mi auguro di no perché sarebbe un vero e proprio suicidio ma soprattutto la Città cadrebbe in un profondo coma e difficilmente si potrebbe salvare”.
D. Lei è troppo critico con l’amministrazione uscente e pure ne faceva parte. Cosa è successo?
R. “Guardi le cose sono andate in questo modo: nel dicembre 2020, nel consiglio regionale della Campania, il M5S – formazione politica da dove provengo – si è alleato in quasi tutti i comuni con il PD e lo continua a fare nelle prossime competizioni elettorali; era inevitabile che su sollecitazioni che mi giungevano dal capo politico di allora Luigi di Maio, anch’io ho dato fiducia, ma senza entrare volutamente in cabina di regia promuovendo o bocciando i singoli provvedimenti e le deliberazioni che venivano promosse dagli assessori, e vi posso garantire che ci sono stati una serie di errori, spesso imbarazzanti”.
D. Ci faccia un esempio…
R. “L’amministrazione comunale ha promosso un progetto di riqualificazione di un’arteria importante della città con tanto di pista ciclabile ma il progetto lo hanno dovuto ritirare. La cosa assurda è stata l’abbattimento di un muro antico che dà accesso al giardino dello storico Palazzo Orineti. Risultato oggi, quel Palazzo è stato deprezzato perché non ha più il suo perimetro originale. Chi pagherà per questo danno erariale?”.
D. Presidente allora lei ci sta dicendo che i cittadini devono assolutamente guardare altrove e non nel centrosinistra?
R. “Sia ben inteso… Io mi auguro che vinca una coalizione fatta di persone concrete, valide, operative, determinate e competenti, se si dovessero presentare quelli che hanno già amministrato in maniera veramente vergognoso, quelli saranno da bocciare”.
D. Quindi anche lei dovrà essere bocciato?
R. “Torno a ripetere che io ho dato un termine alla fiducia che espressi nel 2020 e che ho trasformato in sfiducia ad ottobre perché l’amministrazione e’ stata bocciata sul bilancio , unico momento in cui poteva andare a casa”.
D. Cosa si augura ora?
R. “La mia speranza è che a breve si possa trovare una quadra nel centrodestra e che vi possano essere veramente due coalizioni contrapposte, quelle che hanno governato fino ad ora e quelle che si propongono per il cambiamento, consentendo così ai cittadini di andare serenamente al voto, altrimenti sarà un pastrocchio e la Città finirà di cadere in un baratro, ingovernata e violentata dai soliti mercenari di turno”.