L’evoluzione della tecnologia della telefonia mobile: un decennio in rassegna
Per la maggior parte delle persone, gli smartphone sono probabilmente i beni di consumo digitali che hanno avuto il maggiore impatto negli ultimi 10 anni, e anche l’intero settore della telefonia mobile ha vissuto alti e bassi.
Tuttavia l’evoluzione tecnologica che l’ha contraddistinta è interessante e valida per una serie di motivi che vale la pena analizzare a fondo.
I progressi nella progettazione dei dispositivi telefonici mobili
Negli ultimi dieci anni la telefonia mobile ha visto nascere delle alternative tecnologicamente avanzate come ad esempio il passaggio dalle SIM fisiche a quelle e-SIM e la graduale eliminazione degli slot per schede di memoria, in quest’ultimo caso con lo scopo di ottenerne una interna più grande.
Per quanto riguarda la prima ad esempio per attivare una eSim su Android occorre innanzitutto andare nelle impostazioni del dispositivo e selezionare poi la voce Gestione schede SIM. Successivamente bisogna scegliere l’opzione Aggiungi piano tariffario e poi fare un tap su Aggiungi codice QR.
La eSIM in sostanza non è altro che una scheda virtuale che funziona grazie a un componente interno del telefono cellulare (processore, RAM o modulo fotografico) e che non richiede nessun vano per posizionare la SIM fisica.
I vantaggi sono molteplici, con in primis quello di liberare spazio che potrebbe tornare utile per altri componenti o per una slot d’espansione della memoria interna da 8 o 16GB senza asportarla, cosa peraltro impossibile, visto che è saldata alla scheda madre. Se tuttavia un utente è pratico di assemblaggio di oggetti elettronici, probabilmente sostituirla non sarà un problema, anche se c’è un però.
La Motorola infatti in tal senso asserisce che non è comunque possibile sostituire la SD in quanto all’interno risiede tutto il sistema operativo.
Si tratta quindi di un procedimento che richiede speciali competenze e il possesso di apparecchiature software all’avanguardia e molto costose.
Materie plastiche e piccoli schermi sono diventati popolarissimi nella telefonia mobile
Acquistare oggi un modello di telefono cellulare è molto meno complicato di quanto pensiamo. Che si tratti di ottenere il top in termini di prestazioni, fotografia o specifiche di archiviazione, si tratta di componenti con parametri che sono essenzialmente nascosti all’interno di esso. Ciò che realmente cattura la prima attenzione dei consumatori è tuttavia ancora l’apparenza del dispositivo.
I brand produttori, per venderli a prezzi più alti, optano infatti per l’uso di materiali e dimensioni dello schermo diversi al fine di rendere i propri esemplari più vicini ai dispositivi di punta.
Alcune caratteristiche difficili da evidenziare come la fascia alta e la qualità vengono quindi spesso abbandonate nel processo. Ciò include i materiali plastici che conosciamo, così come i piccoli schermi.
Un tempo la plastica era il prodotto chimico più utilizzato nell’industria della telefonia mobile, anche perché il suo costo era abbastanza economico, si trattava di un materiale facile da modellare e non in grado di interferire con il segnale dell’antenna. Una situazione simile si verifica nella comprensione delle dimensioni dello schermo dei telefoni cellulari.
Oggi è difficile trovare un modello di punta presso i produttori tradizionali, anche se la dimensione dello schermo è di circa 5 pollici.
In altre parole, il componente più grande di un telefono cellulare non può più essere utilizzato per distinguere tra prodotti di fascia alta e bassa. I produttori per tale motivo per contrapporsi ai competitor presenti preferiscono scegliere ancora uno schermo di grandi dimensioni.
Questa, dopotutto, è un’idea niente male poiché la sua grandezza offre anche più spazio interno per slot parti extra come ad esempio i motori a vibrazione, le fotocamere multiple o gli anelli di ricarica wireless.
Tale caratteristiche rendono l’esperienza utente più ricca e migliore mente per i brand produttori c’è la certezza che i consumatori potranno aprire volentieri i loro portafogli in quanto attratti da tali innovazioni tecnologiche nettamente diverse da quelle del decennio appena trascorso che negli anni a venire ci regaleranno altre piacevoli sorprese e un’infinità di funzioni extra.