Lusciano. Parco ‘sportivo’ Numeroso, IV: ‘incapacità politica di Esposito e Mariniello’
In questi giorni sono iniziati i lavori al progetto relativo alla rigenerazione urbana e all’area attrezzata con impianti sportivi per un importo complessivo pari a € 460.000, da realizzarsi con un taglio del Parco Numeroso ma dal gruppo cittadino di Italia Viva – guidato da Luciano Dell’Aversano Orabona – arrivano le critiche.
“In passato abbiamo criticato nel periodo pre ed elettorale l’ex amministrazione di Nicola Esposito relativamente ad incarichi e progetti del PNNR, per un importo complessivo di 5 milioni di euro. Noi ritenevamo alcuni progetti inutili e criticabili dal punto di vista della sicurezza e del vantaggio per la collettività”, fanno sapere dal sodalizio renziano.
Ma andiamo per ordine. La precedente giunta capeggiata dall’ex sindaco Esposito approvava il progetto definitivo redatto dall’ufficio tecnico comunale con protocollo 10455/2021 teso alla modifica di un’area verde pubblica per realizzare strutture sportive all’aperto al fine di migliorare una zona della periferia, al confine con Aversa, e offrire servizi alla comunità.
Il progetto prevedeva la realizzazione di un campo di calcio a 5 in erba artificiale, un campo polifunzionale da basket e pallavolo con attrezzatura adeguata alle persone diversamente abili e la realizzazione di pista ciclabile e pattinaggio.
In questi giorni sono iniziati i lavori e “prendiamo atto che, forse, l’ufficio lavori pubblici, capeggiato dall’ex assessore Salvatore Mottola, ha ritenuto opportuno di modificare tale progetto – sottolinea Italia Viva -; infatti, il progetto esecutivo prevede, ora, solo due campi ovvero: uno di calcio a 5 e uno di basket e ha eliminato, evidentemente, la pista ciclabile e di pattinaggio unitamente ad attrezzature per diversamente abili, offrendo, in cambio, la realizzazione di una nuova strada con parcheggi nella zona est e panchine”.
Una forzatura politica da principianti, imbarazzante, in quanto la zona già è piena di aree adibite a parcheggio. Inoltre – concludono i renziani -, l’attuale amministrazione Mariniello, in continuità con quella precedente e compiacente con i vari gruppi di minoranza, ha permesso la distruzione di un’area verde con l’abbattimento, nel silenzio totale, degli alberi, senza speranza di poterli piantare in un’altra zona del nostro territorio piuttosto che vederli tagliare”.