Machete e mazza per risolvere dissapori con alcuni parenti
Ancora armi, ancora droga nel bilancio quotidiano dei carabinieri di Napoli.
Concluso il mese di Gennaio con un cospicuo numero di armi sequestrate, i militari continuano i controlli nei quartieri della movida cittadina.
Si parte da Bagnoli dove un 40enne napoletano è stato denunciato dai carabinieri della locale compagnia. Addosso un coltello con una lama di 25 centimetri. Più vicino ad una spada che a un pugnale considerata la lunghezza.
Al Vomero, a seguito di mirate attività della locale stazione, sono stati recuperati e restituiti ad un 15enne gli occhiali oggetto di uno rapina e sono al vaglio le posizioni di alcuni minori identificati nel corso delle attività.
Un coltello lo portava anche un 23enne già noto alle forze dell’ordine. E’ stato fermato dai carabinieri del Vomero all’interno della stazione metropolitana Piscinola-Scampia. Nelle tasche, trovato grazie ai metal detector in dotazione, un coltello a serramanico.
Via Montagna Spaccata, Pianura, la strada dove due coniugi sono stati controllati e denunciati. In auto una mazza di legno di 50 centimetri e un machete. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Pianura nelle prime fasi del controllo, le armi sarebbero servite per risolvere delle controversie con alcuni parenti.
Arrestato per rapina un 45enne di Fuorigrotta. E’ stato bloccato poco dopo aver sottratto parte dell’incasso dai registratori di un supermercato in via Leopardi. Volto travisato da uno scaldacollo, il 45enne è stato fermato immediatamente. Durante la rapina avrebbe minacciato e strattonato una delle dipendenti. E’ ora in carcere, il bottino restituito.
Nel rione Sanità i carabinieri della compagnia Stella hanno rinvenuto e sequestrato una pistola Beretta con matricola abrasa e 10 proiettili nel serbatoio.
E poi gli stupefacenti.
2 minori sono stati segnalati alla prefettura perché sorpresi con dosi di hashish e marijuana nei pantaloni.
A mantenersi lontani dalla soglia della maggiore età anche alcuni pusher nel quartiere Scampia.I carabinieri della stazione locale ne hanno arrestati 2, in due diverse occasioni.
Il primo a finire nei guai ha solo 16 anni. Era con un 19enne nella “vela gialla”, non ha fatto in tempo a fuggire. Nelle loro disponibilità 39 dosi di crack, 9 di cocaina, 16 di cobret e 24 di eroina. Il 19enne è stato portato in carcere, il complice minorenne presso il Centro di Prima accoglienza dei Colli Aminei.
Colli Aminei la destinazione anche di un 17enne di Casavatore. Lo scenario è ancora Scampia ma la vela è quella celeste.Il minore era con un 18enne e un 26enne. Addosso 35 dosi di crack, 28 di cocaina, 35 di cobret, 28 di eroina e oltre 600 euro in contante ritenuto provento illecito.
Sono stati arrestati per detenzione di droga a fini di spaccio.