Passaporto, tempi lunghi: a rischio le vacanze estive

Programmare già da ora le vacanze estive diventa difficile. Sì perché fare il passaporto in Italia è ormai una vera e propria epopea.

Da un anno circa, migliaia di persone sono alle prese con attese infinite per il rinnovo e il rilascio del documento; attese che stanno causando problemi a chi deve andare all’estero – fuori dall’UE – non solo per una vacanza ma anche per motivi di lavoro o per studio.

TEMPI LUNGHISSIMI ANCHE PER UN RINNOVO

Secondo una stima effettuata, i tempi lunghi o lunghissimi per ottenere o rinnovare un passaporto hanno, infatti, mandato in fumo nel biennio 2022-2023 167mila viaggi internazionali per un giro d’affari di 300 milioni di euro.

IL CAOS APPUNTAMENTI ONLINE PER QUESTURE E COMMISSARIATI

Basta farsi un giro sui social network e nei gruppi sono tanti i post di denuncia sul caos appuntamenti da prendere per le Questure e o Commissariati di zona. Infatti, per poter avere in tempi brevi un appuntamento, gli utenti sono costretti a passare l’alba oppure la nottata davanti ai pc aggiornando sempre il browser in attesa che compaia la prima data utile/disponibile per potersi recare agli uffici competenti.

ASSOCIAZIONI TURISTICHE SCRIVONO A PIANTEDOSI

“Non sono bastati servizi ed inchieste televisive, centinaia di articoli sulla carta stampata, scandali su truffe ai danni dei cittadini, comunicazioni accorate di appello per trovare una soluzione a una burocrazia che fa male ai cittadini e alle imprese dei viaggi, rimaste inascoltate. Il nodo dei tempi di rilascio o rinnovo dei passaporti italiani, a due anni dall’uscita dell’emergenza Covid, rimane purtroppo scandalosamente inaccettabile”. Il Turismo organizzato, già proiettato sulla vendita delle vacanze estive, a nome dei presidenti delle principali associazioni di categoria, chiede ancora una volta al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, a cui ha inviato due giorni fa una ulteriore lettera “sollecitando un incontro, di intervenire per tutelare il diritto degli italiani di viaggiare e a difesa degli imprenditori del comparto che continuano a perdere fatturato a causa della burocrazia”.

“Come se non bastasse, anche per l’emissione delle carte di identità elettroniche si verificano problemi analoghi. Il tempo passa, ci si stanca di segnalare e chiedere soluzioni. Ma assuefarsi alla mediocrità vuol dire che l’Italia sta perdendo e noi italiani non dobbiamo permetterlo”.

PASSAPORTO, QUANTO MI COSTI

Il passaporto italiano è anche particolarmente caro. Per ottenerlo bisogna sborsare 116 euro, indipendentemente dal fatto che si sia adulti o minori. In altri stati i costi sono decisamente inferiori: in Spagna, ad esempio, servono solo 30 euro, in Germania 60 euro, in Francia 86. Oltre al costo, le procedure italiane sono le più burocratiche e farraginose.

COSA FARE IN CASO DI URGENZA

Per ragioni d’urgenza, ovvero di lavoro, salute e studio, è necessario rivolgersi direttamente alla questura e si può beneficiare di una corsia preferenziale: in questo caso i tempi sono sensibilmente inferiori rispetto alla procedura standard. In tutti gli altri casi invece non resta che pazientare.

Purtroppo, anche la soluzione “Polis”, che riguarda esclusivamente i Comuni con meno di 15mila abitanti, rischia di essere una ulteriore comunicazione priva di efficacia reale e rappresentare solo una proroga di questa agonia legata alla Pubblica amministrazione.

IL RILASCIO DEL PASSAPORTO

Il passaporto è rilasciato ai cittadini italiani e per i maggiorenni ha durata decennale. Alla scadenza della validità, riportata all’interno del documento, è necessario richiedere l’emissione di un nuovo documento.

Il passaporto elettronico è costituito da un libretto cartaceo di 48 pagine a modello unificato, dotato di un microchip inserito nella copertina, che contiene le informazioni relative ai dati anagrafici, la foto e le impronte digitali del titolare.

COME E DOVE PRESENTARE LA DOMANDA

Qualora sussistano motivi di urgenza dovuti a lavoro, salute, studio, turismo o altro, adeguatamente giustificati, sarà possibile rivolgersi direttamente alla Questura di competenza secondo le modalità che ogni Questura pubblicizza sul proprio sito per ottenere il rilascio del passaporto in tempi utili.

In alternativa, qualora non si abbia particolare premura di ottenere il documento, è possibile prenotare un appuntamento in Questura accedendo al sito https://passaportonline.poliziadistato.it/ con SPID/CIE e compilando i campi con i dati richiesti.

La domanda per il rilascio del passaporto in Italia potrà essere presentata presso gli Uffici Passaporto del luogo di residenza o di domicilio o di dimora, mentre all’estero presso le rappresentanze diplomatiche e consolari.

In Italia gli Uffici Passaporto si trovano presso: le Questure; i Commissariati di Pubblica Sicurezza.

Chi intende richiedere il passaporto presso il luogo di domicilio o di dimora, dovrà illustrare le ragioni per le quali non possa presentare istanza presso l’Ufficio competente in base alla sua residenza. In tal caso il rilascio sarà subordinato al nulla osta da parte della Questura competente con conseguente allungamento dei tempi.

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Redazione

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