Minaccia e picchia il figlio per costringerlo a spacciare
Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura coercitiva della custodia cautelare in carcere emessa dall’Ufficio GIP del Tribunale di Santa Maria C.V. su conforme richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un pregiudicato quarantenne, indagato per la commissione dei reati di spaccio di sostanze stupefacenti, violenza o minaccia per costringere a commettere un reato e lesioni personali aggravate.
Il citato provvedimento cautelare riflette gli esiti di una serrata attività investigativa coordinata da questa Procura della Repubblica e svolta, dal mese di giugno 2022 al mese di febbraio 2023, dalla Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Santa Maria Capua Vetere plurime cessioni di sostanze stupefacenti, del tipo cocaina e hashish, commesse dal predetto nei pressi della propria abitazione a Santa Maria Capua Vetere.
L’indagine ha consentito, altresì, di accertare (in una fase meramente investigativa e in assenza di contradditorio) come l’indagato avesse usato violenza psicologica nei confronti di proprio figlio, all’epoca dei fatti minorenne, al fine di costringerlo a spacciare droga per suo conto, nonché che gli avesse cagionato lesioni personali allorquando questi aveva manifestato condivisione nei confronti della scelta della madre di “collaborare” con l’autorità giudiziaria.