Sequestrati gioielli, orologi e denaro contante al ‘re dei surgelati’
L’operazione della Direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo di Genova che ha portato all’esecuzione di misure cautelari (tre custodie in carcere e due di arresti domiciliari) nei confronti di cinque persone, tra cui il ‘re dei surgelati’ di Palermo Salvatore Vetrano, sono ancora in corso e hanno portato anche al sequestro di “considerevoli somme di denaro contante e valori, che si ritengono provenienti dalle frodi fiscali e dagli altri reati economici contestati ai componenti dell’associazione criminale indagata”.
A dare notizia dell’ulteriore sviluppo del blitz di questa mattina è la Procura genovese.
In particolare, dettaglia il procuratore Nicola Piacente, “in esecuzione dell’ordine europeo d’indagine emesso dalla Ddaa ligure e reso esecutivo dall’Autorità giudiziaria spagnola, la Policia nacional-Unidad de delincuencia economica y fiscal ha perquisito, a Vigo, l’abitazione di Vetrano (a cui viene contestata l’aggravante di aver commesso i reati per cui è indagato per favorire Cosa Nostra, ndr) e di Anna Bruno, rinvenendo e sequestrando denaro contante per oltre 100.000 euro, gioielli e orologi di lusso”.
In Italia, invece, le perquisizioni svolte dalla Guardia di finanza hanno consentito di sequestrare, a Genova e a Palermo, denaro contante per oltre tre milioni di euro, orologi di valore e automobili di grossa cilindrata”.
Infine, la Procura ricorda che “sono tuttora in corso anche le operazioni di sequestro preventivo, per un importo complessivo di oltre tre milioni di euro, disposte dal gip di Genova nei confronti di otto dei 12 indagati”.
(Ama/ Dire)