Tentato raid incendiario al Casale di Teverolaccio
Si introduce al Casale di Teverolaccio con le taniche di benzine in mano nel tentativo incendiare la sala convegni.
E’ accadauto nella serata di mercoledì, intorno alle 22:45. L’attentatore ha cercato di dare fuoco alla struttura cospargendo la sala con circa 10 litri di benzina, fortunatamente non ci è riuscito.
Solo per un caso fortuito le fiamme non si sono propagate oltre la linea del tavolo dei relatori e quindi i danni sono stati limitati, ma l’attentatore si è preoccupato bene di cospargere anche le sedie di liquido infiammabile, che non si sono incendiate.
È il terzo attacco dalla scorsa estate quando fu incendiata anche l’auto di un dipendente del Casale.
Sul caso stanno indagano i Carabinieri della Caserma di S. Arpino, prontamente intervenuti, al fine di identificare l’autore del gesto, ripreso dalle telecamere di sorveglianza. Ancora sconosciuti i motivi di tale gesto.
Il Casale è di proprietà del Comune di Succivo e negli ultimi 20 anni è stato recuperato fino alla realizzazione di un hub per l’innovazione sociale.
Per il Sindaco Salvatore Papa si tratta di “un atto ignobile che non rappresenta i valori che ci uniscono. Non ci lasceremo intimidire da un vile tentativo di distruggere il frutto di sacrifici e lavoro dei Succivesi. Il Casale di Teverolaccio sarà sempre aperto al pubblico e di tutti perché rappresenta un patrimonio dell’intera comunità succivese. La solidarietà e l’unità della nostra comunità saranno fondamentali nel preservare e proteggere le nostre risorse condivise. Teverolaccio non si tocca”.
L’ Amministrazione Comunale di Succivo ha investito nel Casale ingenti risorse umane e finanziarie facendolo tornare ai vecchi splendori.